L'Under 18 dell'Itinera CUS Ad Maiora
pareggia (10-10) in trasferta con il Fiumicello ed entra in semifinale.
Con un match volitivo di grande autorevolezza, anche se non supportata
da un'efficacia offensiva proporzionale al possesso palla esercitato, l'Under
18 dell'Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951 ha pareggiato allo Stadio Bruno Menta
di Brescia contro il Fiumicello per 10-10 e, dopo il successo dell'andata per
19-7, ha superato i quarti di finale dei playoff per salire in Elite. La
squadra guidata da Lucas D'Angelo, Luis Otaño e Sergiu Ursache si è schierata
con Bartoletti, Bernardini, Gallo (29' st Tarchiani), Bussolino, Edoardo
Denunzio (8' st Bellazzo), Vernero, Morea (20' st Vittorio Denunzio), Brum
Dutra, Pavone, Roberto, Piacenza, Gurlan, Speranza, Ilucas, Parlanti Garbero
(29' st Bersano). A disposizione El Boukfaoui, Cosentini, Manieri. Ha diretto
Dario Marzetta di Brescia.
I padroni di casa sono passati in vantaggio al 4' con un piazzato
fischiato per un fallo commesso dai cussini in ruck (0-3).
(Jacopo Vernero dell'Under 18 torinese)
Si è poi sviluppata
una partita equilibrata con, entrambe le squadre pronte a giocare alla mano,
provocando continui ribaltamenti di fronte. Al 17' un altro fallo, simile al
precedente, sanzionato agli ospiti ha permesso ai bresciani di usufruire di una
punizione, ma questa volta il calcio non ha inquadrato i pali. Al 22' l'Itinera
è andato in meta con una maul di 20 metri, finalizzata da Parlanti Garbero, e
Vernero ha trasformato (7-3). Il Fiumicello ha reagito e al 25' ha, a sua
volta, marcato, concretizzando una bella azione alla mano, e ha trasformato,
per il nuovo vantaggio locale (7-10).
Nel ripresa gradualmente i cussini hanno preso il sopravento
territoriale. Gallo al 10' ha fermato un calcio avversario, ha recuperato la
palla e a 10 metri dalla linea, su una situazione di due contro uno, ha
commesso "in avanti". I biancoblù hanno continuato a premere per dieci
minuti nei 22 metri dei rivali. Al 19', su una touche ai 5 metri, l'arbitro ha
fischiato un velo e ha annullato la meta dei torinesi. Al 25', con il CUS
sempre in avanti, su un fallo dei lombardi Vernero ha scelto di calciare e ha
pareggiato (10-10). Al 29' un altro "in avanti" ha vanificato il bel
lavoro condotto fino a cinque metri dalla meta. Stesso errore di lì a poco.
L'Ad Maiora ha comunque continuato a spingere, chiudendo in attacco la sfida.
Il Fiumicello ha provato nel corso del match a ribaltare la sconfitta
dell'andata, ma capitan Gurlan e compagni hanno avuto una costante prevalenza e
hanno meritato il passaggio del turno.
Molto amichevole l'ospitalità del club
bresciano. «Sapevamo - spiega il tecnico Ursache - che sarebbe stata una
battaglia. Il campo era in ottime condizioni e il Fiumicello ha dei trequarti
validi, che nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà. I ragazzi sono stati
comunque bravi a capire i nostri punti di forza e a reagire bene alla loro
aggressività e alla voglia di fare bella figura davanti al loro pubblico.
L'unico aspetto negativo è che non siamo riusciti a finalizzare almeno tre
azioni comode a pochi metri dalla loro linea di meta, per alcuni errori.
Sicuramente c'era molta pressione e nessuno dei nostri aveva mai giocato gare
decisive per andare in Elite. Loro non avevano nulla da perdere e alla fine ne
è uscita una bella partita. Nel secondo tempo li abbiamo tenuti quasi
esclusivamente nella loro metà campo e dunque caratterialmente l'atteggiamento
è stato giusto. Spero che impareremo dai nostri sbagli, in vista dei prossimi
incontri». Si attende in settimana l'ufficializzazione dell'accoppiamento di
semifinale, con l'andata in programma domenica 27 maggio e il ritorno sette
giorni dopo, il 3 giugno. (Roberto Levi – foto Mario Sofìa)
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