lunedì 12 marzo 2018



4^ partita SERIE C1 2^FASE – GIRONE PASSAGGIO/5
Ravenna Rugby – Castel San Pietro Rugby  14 – 8  (primo tempo 7 – 3) (mete 2-1) (punti in classifica 4-1)
Formazione Ravenna Rugby: Bassi (dal 35’ 2^ t.Benelli), Fattori, Zinzani (dal 35’ 2^ t.Ibra), Tassinari (dal 28’ 2^t.Biagiotti), Gaudenzi, Sangiorgi, Loforte, Xella, De Zerbi, Bado, Hedli, Shehu (dal 28’ 2^t.Deggiovanni), Gardini M., Cantatore, Trolio (dal 35’ 2^t.Collu).
A disposizione: Burgalassi, Laghi.

Marcature: 1^ tempo al 20’ meta Sangiorgi, trasformata da Trolio; al 39’ c.p.Castel San Pietro
2^ tempo  al 9’ meta Bado, trasformata da Trolio; al 39’ meta Castel San Pietro, non trasformata

Arbitro: Sig.Imbriaco (Bo)

Sempre tante le assenza in casa ravennate (Barbaro, Benini, Cersosimo, Gardini F., Gordini, Marian, Perrella) che però può annoverare il ritorno di Bado, schierato nell’inconsueto ruolo di apertura a causa dei contemporanei forfait di Cersosimo (per squalifica) e Gordini (per infortunio). La presenza di Bado ha contribuito in maniera importante alla prestazione del Ravenna Rugby, la sua tecnica, la capacità di organizzazione e visione del gioco hanno fornito un supporto importante alla vittoria odierna.


Ma anche il resto della compagine di Mingolini e Cotignoli ha offerto una buona prestazione, riscattando l’inconcludente risultato del precedente incontro a Imola.
Molto efficace il comportamento del pacchetto che in mischia chiusa ha costantemente prevalso su quello avversario che in passato aveva causato più di una preoccupazione, ma anche in ruck i porpora oro hanno generalmente avuto la meglio con puntuali pulizie e difesa del pallone. Meno brillante la touche che non è stata in grado di sfruttare alcune favorevoli situazioni in attacco nei “22 metri” avversari e che avrebbero consentito la segnatura di un paio di meritate mete.
Ampiamente sopra la sufficienza anche la performance dei tre quarti, in cui spicca sempre la velocità vertiginosa e la capacità fulminea di cambio di direzione in corsa di Trolio a cui oggi è stato affidato il compito di calciatore, assolto nel migliore dei modi con la trasformazione delle due mete.
Molto belle le azioni che hanno condotto alle marcature ravennati.
Al 20’ del 1^ tempo a seguito di una touche, giocata furba di Loforte, pallone a Xella sulla linea laterale che apre all’accorrente Bado il quale serve Sangiorgi che giunge in sostegno e deposita in mezzo ai pali.
Il raddoppio nel 2^ tempo, a seguito di una maul, poi trasformata in ruck, l’ovale viene aperto a Bado che serve Bassi che tenta la percussione, il pallone perviene ancora a Bado che deposita oltre la linea di meta.
In un finale concitato, il Castel San Pietro segna la propria unica meta, facilitato in questo dal direttore di gara (nomen omen?) che a seguito di un fallo della difesa ravennate e conseguente vantaggio concesso ai castellani, modifica il punto della ripresa del gioco ben più avanti del punto in cui era stato commesso il fallo, concedendo loro un beneficio non indifferente. Ma già in precedenza il Sig.Imbriaco si era distinto per un paio di decisioni che si possono definire stravaganti.
Domenica prossima il calendario prevede un turno di sospensione, dopodiché i porpora oro saranno di scena a Fano per una gara molto importante per la salvezza, si confida perciò nella massima partecipazione possibile di tutti i giocatori.

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