lunedì 15 gennaio 2018




E ADESSO PLAY OFF
I ragusani chiudono la stagione regolare con una sconfitta indolore a Reggio e da domenica sarà tempo di Play Off per la promozione in serie B.
Il Ragusa chiude con una sconfitta la prima fase del campionato di serie C1. Una sconfitta indolore, perché gli iblei avevano già vinto con un turno di anticipo il titolo, qualificandosi al contempo per la fase Play Off Promozione, ma pur sempre sconfitta è stata.
Alla luce del risultato maturato in mattinata a Catania, dove i padroni di casa erano stati battuti dal Palermo, il Cas Reggio Calabria aveva bisogno di una vittoria per approdare alla seconda fase e per questo gli amaranto sono scesi in campo con il coltello tra i denti, determinati a tutto pur di portare a casa il successo.
Dall’altra parte c’era un Ragusa arrivato a Reggio con ben sette titolari rimasti a casa per le più svariate ragioni e che non aveva nulla da chiedere a questa partita se non quella di interrompere la striscia di sconfitte al San Cristoforo che durava da diverse stagioni. Ne è venuto fuori un incontro piacevole, equilibrato e denso di pathos. Alla fine a vincere sono stati i padroni di casa, che evidentemente hanno avuto quel qualcosa in più rispetto agli ospiti, ma i ragusani non hanno assolutamente demeritato e, anzi, a tratti hanno dimostrato di essere superiori ai reggini.
Ma proprio perché la squadra dello Stretto aveva un solo risultato utile, nei primi venti minuti si è praticamente giocato solo nella metà campo iblea.
Già al 2° i reggini potrebbero passare in vantaggio ma Riccardo Filardo manda a lato una facile punizione.

(Peppe Iacono in azione)

Gli amaranto si rifanno cinque minuti dopo: Lorenzo Imbalzano lancia una touche sui cinque metri iblei, si forma un carrettino che porta lo stesso tallonatore in area di meta bianconerazzurra. Filardo trasforma. 7-0
I reggini continuano a macinare gioco e al 13° allungano con la specialità della casa. Ancora touche sui cinque, carrettino e ancora una volta Imbalzano schiaccia in meta. Filardo non sbaglia il calcio. 14-0
Fino a questo momento il Ragusa è come stordito dalla partenza a razzo del Cas, ma i ragazzi di coach Greco non ci stanno a fare da agnello sacrificale dei reggini. Subita la seconda meta si guardano negli occhi e decidono che è tempo di far vedere di che pasta sono fatti.
Capitan Iacono prende per mano la squadra e i ragusani diventano padroni del campo. Al 23°, dopo una lunga permanenza nei 22 avversari, Carlo Sartorio concretizza un’azione che vede protagonisti tutti i trequarti. Il piede di Stefano Iacono non è però preciso. 14-5.
Al 31° il Ragusa accorcia ancora. Alla maniera dei reggini. Touche sui 5 metri, carrettino e meta di  Michele Bonomo. Questa volta a trasformare prova Peppe Iacono ma il risultato lo stesso del fratello: palla a lato. 14-10.
I ragusani hanno in mano l’incontro e sembra che da un momento all’altro possano passare in vantaggio. Al 36° invece un giallo ad Andrea Solarino per un fallo in mischia lascia gli iblei con un uomo in meno. I reggini ne approfittano subito e, dopo un lungo batti e ribatti sulla linea di meta bianconerazzurra, riescono ad oltrepassarla con Filardo proprio allo scadere. Lo stesso giocatore trasforma. 21-10.
Nell’intervallo coach Greco fa uscire Carlo Sartorio e Mario Bella e al loro posto entrano Demba Mane ed Andrea Puglisi e, poco dopo, Enoc Valenti lascia il posto a Ousmane.
L’inizio di ripresa è equilibrato, le due squadre in sostanza si equivalgono. L’equilibrio viene rotto, al 52°, dall’ennesima meta di Imbalzano, ancora una volta di carrettino. Con i due punti di Filardo si va sul 28-10.
Il tallonatore amaranto oggi è in giornata di grazia e al 61° segna, sempre allo stesso modo, la sua quarta meta. Filardo centra ancora una volta i pali. 35-10.
A questo punto la gara perde di intensità. I reggini sentono la vittoria vicina, mentre i ragusani si rendono conto che per ormai tornare a casa con un successo è praticamente impossibile.
Ma il Ragusa è squadra orgogliosa e, seppur consapevole che la sconfitta è a questo punto inevitabile, non ci sta a perdere in questo modo e allora torna a schiacciare il piede sull’acceleratore e, nel giro di 7 minuti, al 73° e allo scadere, va a segno due volte: la prima con Mane, la seconda con Adriano Scrofani. In entrambi i casi Peppe Iacono sbaglia la trasformazione, fissando il risultato sul 35-20 finale.
Al triplice fischio del signor Angheloni c’è la giusta festa dei padroni di casa per il meritato successo e la soddisfazione dei ragusani per aver quanto meno conquistato il punto di bonus.
E da domani si può iniziare a pensare alla seconda fase. Non c’è ancora l’ufficialità ma si dovrebbe giocare già domenica prossima, probabilmente affrontando nuovamente il Cas. A giorni il nuovo calendario. Sono invece certi i nomi delle altre squadre che contenderanno a Ragusa e Cas il posto nel prossimo campionato di serie B: Salento VX Trepuzzi, Tigri Bari, Partenope Napoli e Santa Maria CV.

Da domenica si fa sul serio. (Meno Occhipinti)

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