Bello, equilibrato e palpitante sino al
termine, va al Verona Rugby il big match dell’ultima giornata della Prima Fase
della Serie A del Girone 2. Una vittoria strettissima – per 20 a 18 –
accompagnata da un brivido finale, quando all’ultimo fiato del match, al quinto
di recupero, il calcio piazzato del possibile sorpasso della formazione
emiliana si spegneva a fianco dei pali. Sospiro di sollievo in casa scaligera e
soddisfazione sia per la vittoria con un avversario di grande spessore e
tradizionalmente difficile sia per la conquista – per la prima volta nella
storia del rugby veronese – del primo posto al termine di una fase nella serie
A.
Inizio a gran ritmo della partita, ma nei primi cinque minuti arrivano
subito due infortuni a privare le squadre di due pedine rilevanti (Pop per
Colorno, Tommaso Cruciani per Verona; sfortunatissimo, dato che difficilmente
la distorsione alla caviglia rimediata gli consentirà di rispondere in
settimana alla convocazione per il raduno della Nazionale Seven azzurra ). Verona
preme maggiormente, sbaglia un primo piazzato con McKinney, ma muove il
tabellino subito dopo con l’apertura irlandese dalla piazzola. Ceresini
pareggia però immediatamente con un preciso penalty e la partita si snoda in
equilibrio, con le due squadre ad alternarsi in possesso e territorio. Alla
mezz’ora, Verona rompe però la simmetria con una brillante segnatura in
velocità. Da rimessa laterale a metà campo, McKinney sposta su Quintieri che fa
da sponda per l’inserimento a razzo dell’ala chiusa Beltrame: gran break e sul
placcaggio dell’ultimo difensore ovale a Sof- fiato in sostegno interno per il
tuffo tra i pali. Conversione comoda e 10 a 3. Colorno reagisce al due, trova
un piazzato, ma Ceresini sbaglia e si va al riposo senza variazioni.
(Meta del veronese Soffiato)
L’inizio di
ripresa è ancora antracite e al 50’ Verona allunga. Bel break e punto di
incontro di Edo Melegari su ovale recuperato, difesa emiliana sbilanciata e
superiorità al largo sul lato stretto chiusa da un ruggente sprint dell’ala
Lindaver. Trasformazione agevole di McKinney e scaligeri sul 17 a 3. Colorno,
però, ha carattere e sostanza e poco dopo accorcia con una meta di potenza del
pack chiusa da Mattia Modoni e concessa da Spadoni dopo consulto con
l’assistente. Trasformazione errata (peseranno alla fine questi errori parmensi
al piede) e 17 a 8. Verona, però, è ancora sull’onda e a metà del secondo tempo
ritrova distanza con un piazzato di McKinney per il 20 a 8. Nell’ultimo quarto,
tuttavia, Verona cala e Colorno lievita, alzando intensità e ritmo. Ad un quarto
d’ora dalla fine segna ancora con Mattia Modoni, bravo a chiudere un multifase
in bandierina, e a cinque minuti dalla fine del tempo regolamentare segna
ancora su di un Verona in affanno con una meta di forza della mischia marcata
da Comunicato del 15/01/2018 Oggetto: commento e dichiarazioni post-partita
Verona Rugby - Rugby Colorno, decima giornata Serie A Verona Rugby-Rugby
Colorno 20-18 (4-1) Alvarado dopo una touche ravvicinata.
(una mischia tra Verona e Colorno)
Le conversioni non
entrano e gli antracite scaligeri rimangono avanti per 20 a 18. Trascinata da
Ruben Riccioli (placcaggi decisivi, fighting spirit e man of the match), Verona
trova allora la forza di spostarsi nella metà campo parmense negli ultimi
minuti; guadagna punizioni preziose e nel recupero gioca una rimessa laterale a
cinque metri dalla meta che potrebbe valere il sigillo sulla gara. Nibert però
strappa l’ovale, Colorno contrattacca dalla linea di meta e guadagna tre
penalty in rapida successione. L’ultimo, a 35 metri dai pali, sulla destra
diviene il piazzato che potrebbe valere la clamorosa rimonta. Ma l’ovale muore
a lato dei montanti e Verona festeggia. In casa scaligera, da segnalare
l’esordio in maglia antracite del pilone argentino Matias Galliano (al rientro
dopo un lungo infortunio) e del centro, appena approdato da Mogliano, Riccardo
Pavan. I migliori: per Verona, oltre a Riccioli, il centro Quintieri (tanti
placcaggi e sempre vantaggio acquisito), l’ala Beltrame, il mediano Sof- fiato
e il talloner Rossi; per Colorno, ha giganteggiato Nibert e buone prove hanno
fornito Da Lisca e Ceresini (piazzola a parte). Puntuale e di ritmo
l’arbitraggio di Spadoni. La classifica finale nel giorne 2 al termine della
prima fase della Serie A è perciò: Verona Rugby (44), Rugby Colorno (41), Rugby
Noceto (28), Rugby Parabiago (26), AS Rugby Milano (7), Junior Rugby Brescia
(3).
(Cruciani in avanzamento mentre difende l'ovale da un avversario)
In settimana si conoscerà il calendario della Poule Promozione che
inizierà domenica 21 Gennaio, cui parteciperanno Verona, Colorno e Noceto
(provenienti dal Girone 2) e Valsugana, Petrarca (Cadetta) e Valpolicella
(provenienti dal Girone 3). Nell’altra Poule Promozione duelleranno per i primi
due posti che valgono i Play Off per l’Eccellenza Piacenza, Cus Genova,
Accademia Federale (bruciando il Recco caduto a Genova d’un punto nel Girone
1), Prato Sesto, L’Aquila e Benevento (Girone 4). Questo il commento di coach
Zanichelli al termine del match: "Siamo contenti d’aver portato a casa la
vittoria, ma non siamo del tutto soddisfatti. Abbiamo dominato nella prima
parte della gara, ma poi siamo calati troppo, rischiando di farci superare.
D’altro canto siamo felici dell’esordio di Matias Galliano, che ha messo in
campo na buona prova, e del neo acquisto Riccardo Pavan. Ora ripartiamo per la
seconda fase, consapevoli di essere passati da primi in classifica. Dobbiamo
migliorare alcuni aspetti per cercare di concedere meno all’avversario, ma
siamo con- fidenti nelle nostre possibilità". Anche Ruben Riccioli, man of
the match di giornata, ha commentato la prestazione dei suoi nel post partita:
"La vittoria ci dà senz'altro fiducia, ma è un peccato aver concesso così
tanto ad un avversario che sapevamo ci avrebbe fatto pagare cara ogni
distrazione. Nella prima parte della gara abbiamo messo un bel distacco tra noi
e loro sul tabellone, ma poi siamo andati in tilt. Per fortuna sul 20-18 il
loro calcio di punizione non è entrato, perché altrimenti non saremmo qui a
festeggiare. Rispetto all’andata noi siamo riusciti a concretizzare di più. Ad
ogni modo, iniziamo bene il 2018, con una vittoria. La strada è quella giusta.
In vista del girone Promozione, dobbiamo imparare a gestire meglio le partite e
a chiuderle il prima possibile". Formazioni Verona Rugby:
Cruciani (5’ Lindaver), Melegari, Zanon (58’ Neethling M.), Quintieri (52’
Pavan R.), Beltrame (68’ Neethling R.), McKinney, Soffiato, Artuso (63’
Spinelli), Riccioli, Zago, Cattina, Liboni (49’ Paghera), Galliano (44’
Rizzelli), Rossi, D’Agostino (58’ Girelli). All. Zanichelli (Head Coach),
Borsatto (Assistant Coach), Badocchi (Skills Coach) Rugby Colorno: Cozzi, Neri
(49’ Castagnoli), Silva (62’ Scalvi), Piccioli, Canni, Ceresini, Modoni P. (66’
Boccarossa), Borsi (55’ Canali), Pop (3’ Modoni M.), Du Plessis, Da Lisca,
Nibert, Redolfini (55’ Alvarado), D’Apice, Datola (66’ Romano). All. Festa
Arbitro: Spadoni di Padova Cartellini: giallo al 79' a Piccoli (Rugby Colorno)
Calciatori: McKinney (VR) 4/5, Ceresini (CO) 1/6 Man of the match: Riccioli
(Verona Rugby)
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