U16 élite Amatori Union -
Rugby Parabiago 37 – 0.
E’ arrivato l’autunno, e la
prima “scighera” accoglie i giocatori della U16.
Si gioca con Parabiago e i
ragazzi partono subito con il piglio giusto, facendo due mete nei primi minuti.
(Rugby nella nebbia e l'U16 milanese in Elite continua a mettere fieno in cascina)
Il gioco è bello a vedersi,
fluido, veloce, ma non si concretizza.
Errori banali dopo
multifase e un po’ di indisciplina portano al riposo senza variazioni nel
punteggio.
Con l’inizio del secondo
tempo la concentrazione torna alta, e il gioco concreto. Le mete si susseguono,
anche grazie a un periodo di superiorità numerica.
Con il passare dei minuti
la nebbia aumenta, la visibilità cala, ma nel frattempo la partita si conclude.
Se servisse la partita di
oggi consolida nella squadra la consapevolezza dei propri mezzi.
Rinvigoriti dal successo
pensiamo alla prossima.
Sabato ospiteremo il
Calvisano.
Alè AU
U18 Amatori Union – Rugby
Brescia 13 – 33
Soffia un vento gelido sul
Crespi, l'inizio della partita è abbastanza equilibrato, con calci precisi di
Crepaldi a guadagnar terreno. E' il Brescia a segnare la prima meta al 14' che
viene trasformata, ma i nostri rispondono prontamente con una meta di Pittino,
purtroppo non trasformiamo e al 17' siamo 5 a 7. Lottiamo e conquistiamo una
touche preziosa in campo avversario al 20', ma poi non concretizziamo e ci
tocca subire l'attacco bresciano finché al 30' su un fallo avversario Trimarchi
va per i pali e andiamo in vantaggio per 8 a 7. Il Brescia però reagisce subito
con una meta non trasformata, riportandosi in vantaggio. Al 38' il Brescia va
di nuovo tra i pali, questa volta la trasformazione c'è e il primo tempo si
chiude su 8 a 19.
Al 4' della ripresa
perdiamo l'occasione di avvicinarci con un calcio di punizione non andato a
segno, segue battaglia con gli avversari in inferiorità numerica per un
cartellino giallo subito al 8', ma non sappiamo approfittarne e anzi sono i
bresciani che vanno in meta al 11' : sono 8 a 26. Sbagliamo un altro calcio
libero al 17', perdiamo terreno e soffriamo finché una touche preziosa nei 5 metri
avversari dà la possibilità a Ciusani di andare in meta, la trasformazione
sfortunatamente si ferma sul palo e siamo 13 a 26. Da qui in poi subiamo la
pressione avversaria con poca lucidità, a parte un sacrificio di Trimarchi al
30' che ci regala una mischia a centro campo e una galoppata efficace di
Crepaldi a bloccare una volata avversaria già data per scontata. Il Brescia
fino all'ultimo non molla e segna allo scadere del secondo tempo portandosi
sopra di 30 punti. Gelo sul campo e fuori: ragazzi oggi ce la si poteva fare,
solo credendoci un po' di più.
(da Paolo Ghioni)
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