giovedì 16 novembre 2017


Nel profondo Sud l’attività in Serie C1 continua ad offrire appuntamenti estremamente interessanti, ed anche nel Girone H Puglia l’attività prosegue con lo svolgimento  della prima giornata del girone discendente. Le Tigri di Bari sono ancora in corsa per poter raggiungere il secondo posto in graduatoria per poi accedere alla Fase Promozione alla Serie B, obiettivo del club ormai da anni.
 Quest’anno l’allenatore della prima squadra è VINCENZO SCARANO, e con lui scambiamo  due – chiacchiere: “ Fondamentalmente siamo una piccolissima realtà – esordisce il tecnico pugliese – sono diversi anni che cerchiamo di compiere quel famoso salto di qualità, la promozione in Serie B ma, purtroppo, ci è sfuggita già in diverse occasioni, ed in alcune proprio per una inezia. Una nostra eventuale promozione ci concederebbe un impulso socetario incredibile,  oltre a vedere realizzati tutti gli sforzi che tutti noi abbiamo compiuto durante questi anni. Personalmente sono trenta anni che sono occupato nel Rugby Bari.”
Esperienza da vendere, quindi, in un Club che in ogni modo pratica attività nel rugby molto attivamente.
“ Sono ex atleta,  anche dirigente, poi ho voluto seguire la strada da tecnico, riuscendo ad ottenere anche il secondo livello, ma ben sappiamo che nelle piccole Società tutti fanno tutto. A volte la domenica mi potete trovare a tracciare il campo, o mi potete vedere anche quando porto l’acaua ai ragazzi, insomma quando c’è da dare una mano cadono tutti i ruoli. E’ chiaro che noi che siamo dilettanti puri – conferma categoricamente l’allenatore pugliese – e non essendoci i classici sponsor di rilievo che ci potrebbero permettere di avere addirittura del personale a disposizione, non possiamo certo tirarci indietro quando necessita un aiuto pratico. 

(nell'ultimo confronto giocato a Rende/Cosenza le Tigri Bari hanno ottenuto un confortante favorevole punteggio)

Le idee ci sono eccome, ma purtroppo se mancano i finanziamenti non si puo’ realizzare certe cose. Purtroppo viviamo in una Regione dove il rugby non è preso molto in considerazione. Una eventuale Serie B farebbe cassa di risonanza, invece a questo punto creare settori giovanili è diventato veramente un’impresa.”
Frequentare categorie superiori, magari la Serie B, sarebbe sicuramente un passo decisivo per la Società biancorossa, bisognosa come altri club del sud est di presentarsi meglio ai possibili nuovi atleti, al pubblico bisognoso di sport vero, forte dello spirito che sempre ha contraddistinto il rugby.
“ L’attuale formula del Campionato di Serie C1 da una parte ci tutela dal lato economico – afferma SCARANO – accorciando le distanza fra i club, e limitando l’attività a confronti regionali, ma l’altra interregionale con  avversari della Campania, e della Sicilia ci penalizza in modo e maniera diverse. Personalmente ricordo quando giocavo  qualche anno  fa la nostra C1 era paragonabile alla Serie B di oggi,  e ci confrontavamo con realtà fuori Puglia. Attualmente purtroppo le attività locali non ci permettono un confronto  di crescita tale che poi quando usciamo fuori regione ci troviamo di fronte ad avversari  piu’ bravi, piu’ strutturati, piu’ abituati ad avere scontri  al vertice, e quindi sinceramente tornerei molto volentieri indietro, ad avere un campionato interregionale. 
Allo stesso tempo comprendo che questo penalizzerebbe  molte Società le quali economicamente  non potrebbero permettersi  di partecipare. Insomma la coperta è corta, ma se vuoi crescere dal punto di vista tecnico bisogna confrontarsi con chi è piu’ bravo di te.”
Difficile analizzare la situazione pugliese, ed in questo caso quella delle Tigri di Bari, che di anno in anno comunque affrontano tutte le categorie giovanili con grande impegno.
“ L’attuale Campionato giovanile Under 16 della nostra Regione – riprende  l’allenatore del Bari – conta solo tre squadre in tutta la regione. Questi ragazzi di sedici anni che saranno il nostro futuro, i ragazzi che saranno poi in gara nella nostra Serie C, forse Serie B, fra quattro anni dovranno transitare da un torneo composto da tre club. Che crescita ci garantisce tutto cio’? Le Società sul territorio sono tante è vero, e questo dal punto di vista quantitativo, ma purtroppo da quello qualitativo non hanno la forza di impegnarsi a tutti i livelli. Dobbiamo far crescere tutte le attività giovanili partendo dal minirugby in su e purtroppo un’altro passo conbtrario alle nostre attività è l’abolizione dell’Accademia di Benevento.”
Intanto domenica riprende il Campionato, dopo la sola sosta di domenica scorsa, e sarà già scontro diretto !
“ Si avremo il test di C1 con il Trepuzzi – dice VINCENZO SCARANO – si giocherà all’Arena della Vittoria di Bari, ed in questa giornata metteremo in campo  contro il Taranto sia la nostra formazione Under 18 che l’Under 16.  Sabato pomeriggio abbiamo in programma un Raggruppamento federale sempre a Bari, e così sarà una nuova  grande giornata di attività con in campo tutte le categorie possibili.


(Daniele Pasqualini la sua esperienza a servizio del Bari, qui con la maglia del Romagna)

Il confronto con i salentini è il vero spartiacque del torneo, se riuscissimo a vincere avremmo concrete possibilità di passare ai play off  se invece perdessimo la strada sarebbe molto piu’ difficile. La squadra è pronta, rinforzata dall’arrivo del mediano Daniele Pasqualini, uomo in piu’ che quest’anno si è messo a disposizione del nostro club, insomma un rientro importante per una Società come la nostra.”

CLASSIFICA SERIE C1 GIRONE H PUGLIA: Gorima Salento XV Trepuzzi punti 21, Falchi Santeramo 15, Tigri Bari 11, Amatori Monopoli 8, Salento R.C. 5, Rende 0.

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