L’Argentina
passa allo Stadio “Artemio Franchi” di Firenze per 31-15, al termine di un
match equilibrato fino a dieci minuti dal fischio finale. Gran primo tempo
dell’Italia, che con una difesa attenta ed aggressiva riusciva subito a
sventare i pericolosi attacchi argentini dei primi minuti. Al vantaggio ospite
dalla piazzola con Hernandez al 12’ rispondeva subito Carlo Canna, che portava
avanti gli azzurri centrando i pali in due occasioni al 15’ e al 22’. Al 29’ la
prima meta dell’incontro è dei Pumas con il trequarti ala Cancelliere, ma
successivamente è ancora Carlo Canna a concretizzare un calcio di punizione per
superiorità in mischia azzurra, siglando il sorpasso per 9 a 8 al termine della
prima frazione. Nella ripresa partita punto a punto al piede tra gli azzurri e
i Pumas, ma la meta al 70’ del terza linea argentino Kremer rompeva
definitivamente gli equilibri portando gli argentini sopra break. Nel finale di
match i Pumas trovavano anche la terza meta dell’incontro con l’estremo Joaquin
Tuculet, concretizzando un’azione dei trequarti argentini sull’out di destra.
La trasformazione del man of the match di giornata Nicolas Sanchez chiudeva il
match sul 15-31 in favore degli ospiti.
(Tommaso Castello in azione - foto da SITO FIR)
La Nazionale si trasferirà domani a Padova in vista del terzo ed ultimo
Crédit Agricole Cariparma Test Match di novembre 2017, in calendario sabato 25
novembre alle ore 15.00 contro il Sudafrica. Martedì alle ore 15.00, presso il
Centro Sportivo “La Guizza”, casa del Petrarca Padova, è in programma un
allenamento aperto al pubblico.
Firenze,
Stadio “Artemio Franchi” – sabato 18 novembre
Crédit
Agricole Cariparma Test Match
Italia
v Argentina 15 -31 (9-8)
Marcatori: p.t. 12’ cp Hernandez (0-3), 15’ cp Canna (3-3), 22’ cp Canna (6-3), 29’ mt
Cancelliere (6-8), 36’ cp Canna (9-8), 44’ cp Sanchez (9-11), 49’ cp
Canna (12-11), 54’ cp Sanchez (12-14), 57’ drop Violi (15-14), 59’ cp Sanchez
(15-17), 70’ mt Kremer tr Sanchez (15-24), 80’ mt Tuculet tr Sanchez (15-31)
Italia: Hayward; Sarto L. (51’ Minozzi), Boni, Castello, Bellini; Canna (
73’ Mckinley), Violi (61’ Tebaldi); Parisse (c), Steyn, Minto (62’ Licata);
Budd (73’ Ruzza), Fuser; Ferrari (61’ Chistolini), Bigi (40’-77’ Ghiraldini),
Lovotti (51’ Zani)
all. O’Shea
Argentina: Tuculet; Cancelliere, Orlando (58’ Moroni), Gonzalez-Iglesias,
Boffelli; Sanchez (9’-17’ Hernandez), Landajo (60’ Bertranou); Leguizamon (57’
Macome), Kremer, Matera; Lavanini, Alemanno (51’ Petti); Tetaz-Chaparro (64’
Pieretto) , Creevy (cap) (61’ Montoya), Garcia-Botta (44’ Noguera)
all. Hourcade
arb. Peyper (Sudafrica)
Calciatori: Hernandez (Argentina) 1/1, Canna (Italia) 4/4, Sanchez (Argentina) 5/6
Note: Giornata soleggiata a Firenze. Campo in perfette condizioni.
Spettatori presenti 21.874
Crèdit
Agricole Cariparma Man of the Match: Nicolas
Sanchez (Argentina)
LA CRONACA DEL MATCH: Il drop di Carlo Canna apre il secondo dei Crèdit
Agricole Cariparma Test Match. Argentina che prova subito ad attaccare nei 22
metri italiani, ma gli azzurri sventano l’attacco recuperando l’ovale grazie ad
un calcio di punizione a favore. L’Italia reagisce prontamente al primo attacco
dei Pumas, trovando un buco nella metà campo ospite con il trequarti centro
Tommaso Castello. Un passaggio in avanti non consente però agli azzurri di
proseguire l'attacco. Al 12’ arrivano i primi punti del match per l’Argentina,
che trova la via dei pali su un calcio di punizione per fuorigioco realizzato
dal subentrato Juan Martin Hernandez. Solo un minuto più tardi Carlo Canna
pareggia subito i conti dalla piazzola per l’Italrugby, portando il match sul
3-3 a un quarto d’ora dall’inizio di gara. L’Italia sfrutta la superiorità in
mischia chiusa nell’inizio di gara guadagnando ancora un calcio di punizione
trasformato da Carlo Canna. Allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze dopo
ventidue minuti gli Azzurri conducono così sull’Argentina per 6-3. Al 29’ i
Pumas trovano la prima meta di gara con il numero 14 Sebastian Cancelliere, che
si inserisce in uno spiraglio lasciato aperto dalla difesa azzurra dopo
numerose azioni d’attacco. A Nicolas Sanchez non riesce la trasfomazione della
marcatura; alla mezz’ora l’Argentina è così avanti sugli azzurri per 8 a 6. Il
vantaggio argentino dura appena quattro minuti: l’Italia infatti si riporta
avanti guadagnando ancora un calcio di punizione all’interno dei 22 metri per
una netta superiorità in mischia. Carlo Canna trova ancora la via dei pali
dalla piazzola, portando avanti l’Italrugby 9 a 8 al termine del primo tempo.
Nella seconda frazione Sanchez apre le marcature al 6’ dalla piazzola
riportando avanti l’Argentina. Pochi minuti più tardi bellissima azione degli
Azzurri nei ventidue ospiti con il trequarti ala Leonardo Sarto, placcato a
pochi metri dalla linea di meta dei Pumas. Un calcio di punizione concesso
dall’arbitro sudafricano Peyper permette a Carlo Canna di riportare gli azzurri
sopra nel punteggio 12-11. Al 54’ l’Argentina si rende pericolosa nei 22 degli
azzurri con una giocata del trequarti ala Cancelliere costringendo l’Italia al
fallo. Nicolas Sanchez trasforma ancora per il momentaneo 12-14. E’ ancora il
trequarti centro Tommaso Castello a sfondare nella difesa dei Pumas: sugli
sviluppi dell’azione il mediano di mischia Marcello Violi trova la via dei pali
con un drop sfruttando un vantaggio a favore concesso dal direttore di gara.
Partita punto a punto nella ripresa: al 59’ è ancora Sanchez a centrare i pali
dalla piazzola su calcio di punizione. Al 70’ arriva la seconda marcatura
dell’incontro per l’Argentina con la terza linea Marcos Kremer, bravo a
concretizzare un’azione insistita dei Pumas a pochi passi dalla linea di meta
azzurra. La trasformazione successiva del solito Nicolas Sanchez porta gli
ospiti sopra break 15-24. Nel finale di match i Pumas trovano anche la terza
meta dell’incontro con l’estremo Joaquin Tuculet, concretizzando un’azione dei
trequarti ospiti sull’out di destra. La trasformazione del man of the match di
giornata Nicolas Sanchez chiudeva il match sul 15-31 in favore della nazionale
guidata da Daniel Hourcade. (F.I.R.)
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