Ecco tutti i risultati del San Mauro.

UNDER 14                  Novara – San Mauro                    28 - 22

UNDER 16                   Stade Valdotain  - San Mauro  12 - 17

UNDER 18                  Biella 1 -  San Mauro                     51  - 7

UNDER 16       Stade Valdotain  - San Mauro  12 - 17

STADE VALDOTAIN – SAN MAURO 12/17 U16

Terza vittoria consecutiva per i cinghiali del Po che espugnano anche Aosta. Ma la partita non è stata quella che ci si aspettava. Una prestazione opaca di tutta la squadra e' stata infatti la costante sia nel primo che nel secondo tempo con frequenti falli "in avanti" (molti anche dell'Aosta) e troppi fuorigioco (quasi sempre del San Mauro) che non hanno consentito azioni corali di rilievo. La cronaca vede comunque nel primo tempo il gioco quasi sempre in mano al San_Mauro che con un guizzo di Laurora da centrocampo sblocca il risultato al 16' (7-0). Da fallo nei 22 al 24'  Aosta riesce però a sfondare ed a portarsi sul 7-5. Il San Mo' non ci sta ed al 28' un bel intercetto di Iozzelli nella linea dei 5 avversaria consente di andare al riposo sul 12-5.

La ramanzina degli allenatori nell'intervallo sembra aver dato i suoi frutti quando al 2' Laurora firma la meta del 17-5, ma la fiammata positiva si ferma li'. I cinghiali infatti non riesco più a costruite azioni offensive degne di nota (anche per i continui errori) e, nonostante una buona continuità nell'azione di difesa, un "pisolino" generale al 40'  consente all'attaccante dell'Aosta di passare indenne nei 22 del San Mo e siglare il 17-12. Gli ultimi 20' sono caratterizzati da molto nervosismo in campo con tante mischie e touche che però non hanno portato a nessun significativo cambiamento di passo. La partita si conclude quindi a favore del San Mauro ma per quanto visto il lavoro da fare e ancora tanto.

Convocati: Andriani, Carbone, Pagano, Barutello, Miniscalco, Damiani, Attini, Maina, Laurora, Conti, Di Bella, Massolini, Iozzelli, Tomaino, Milano, Prajesteanu, Audo-Gianotti, Minori, Moisio, Gauglio, Manera, De Biaso

Man of The match : Prajesteanu

(M. Minori)

           

UNDER 14       Novara – San Mauro                    28 - 22

Una partita molto combattuta quella tra il Rugby San Mauro Under 14 e il Novara. I ragazzi sono stati lucidi e hanno lottato fino in fondo. Il risultato non li ha premiati, con un Novara che raggiunge il 28-22 finale grazie alle trasformazioni. Quattro le mete per ogni squadra, ma 1 meta su 4 per il San Mauro e 4 su 4 per il Novara. Ottimi in campo tutti; mete segnate da: Jacopo Moscuzza (1), Fabio Cuccì (1 trasformazione), Matteo Rametta (2) e Aris Paccagnella (1). Ottimo l'arbitraggio. L'aggressività mostrata in campo si è sciolta con un terzo tempo piacevole e amichevole.

(L. Tatoni)

UNDER 18       Biella 1 -  San Mauro                     51  - 7

Brutta prestazione oggi  per la U18 S. Mauro che, in trasferta  a Biella, esce sconfitta in modo netto, 51 a 7 dai  padroni di casa.

I cinghiali, mai in partita salvo per piccoli momenti,  poco disciplinati, concedono troppo ad un avversario organizzato e più concreto.

Se nell'ultima gara del girone d'andata di questo campionato avevamo visto una sintesi di quanto prodotto, con questa partita, vista la caratura  degli avversari, avremmo  voluto vedere una crescita tecnica e caratteriale che invece non c'è  stata.

Chi vince ha sempre ragione e il Biella ha fatto la sua partita partendo forte e finendo altrettanto, mentre i Cinghiali oggi smarriti non hanno saputo reagire, tutti i 22 oggi non hanno reso e sono partiti molli e poco attenti subendo il gioco è la grinta dei biellesi. È proprio  su questo aspetto che i cinghiali  non hanno saputo far fronte e reagire, ed è  sembrata una questione di carattere e personalità, più  che tecnica. Per innalzare il livello generale di questa formazione, oltre alle capacità dei singoli,  bisogna che questo gruppo plasmi un proprio carattere una propria  identità. Bisogna che ciascun componente di questa formazione non sia autoreferenziale, ma sia complementare con tutto il gruppo.

È bene che i ragazzi riflettano su questi aspetti e che questo incidente di percorso sia immediatamente dimenticato,  ma che serva da lezione.

Plauso a Guerci per la meta segnata e a Mantovani per la trasformazione.

(G. Carrera)