Domani si giocherà una delle partite più importanti del campionato. Palermo contro Ragusa è la prima partita del girone di ritorno, la sesta giornata, ma soprattutto la partita del riscatto. Nel match di andata i nostri non riuscirono ad imporre il proprio gioco e tornarono a casa con una sconfitta bruciante. Sono servite una buona dose di umiltà e tanto lavoro sporco per riuscire a scacciare i fantasmi della sconfitta e, partita dopo partita, sono arrivate solo vittorie e l’imbattibilità della nostra casa, il Malvagno.

(Il Palermo al Campo Malvagno, attualmente ancora imbattuto)

Durante la settimana gli allenamenti sono si sono tenuti a ritmo serrato, sia in campo che in palestra, e, per fortuna, è sempre più “difficile” per i tecnici La Torre e Lo Re schierare il 15 titolare, dal momento che il livello della preparazione tecnica e fisica della squadra si è alzato riempiendo il gap iniziale che intercorreva tra alcuni giocatori; tutto molto positivo se si pensa che una maggiore competizione tra i giocatori per ottenere un posto tra i 23 che scenderanno in campo la domenica aumenta la qualità degli allenamenti e di conseguenza del gioco espresso.

La squadra è unita e sufficientemente preparata per fare una buona prestazione, per allentare la pressione, pur consapevoli dell’importanza della partita in termini di classifica, prima di tutto il focus rimane mantenere la continuità nei risultati e la qualità nella performance.

Dopo la scorsa partita vinta dai nero rosa per 23 a 7 contro l’Amatori Catania, seconda classificata del Girone, la squadra ha tutte le carte in regole per poter fare bene anche contro il Ragusa e scavalcare proprio i catanesi “lontani” appena un punto in classifica, una distanza che vale i playoff.

(Gioacchino Lo Re, tecnico del Palermo, pensiero per il suo club a caccia di punti qualità)

Appuntamento Domenica 19 ore 13.00 al campo per fischio di inizio partita del campionato  under 18. La squadra palermitana giocherà contro la compagine Ragusana sul campo del Malavagno.

A seguire ore 14.30 inizio squadra senior e terzo tempo per tutti i partecipanti. (Lorenzo Galliano)

Ed in panchina per la squadra nerorosa sarà ancora GIOACCHINO LA TORRE, senza dubbio uno dei principali personaggi che hanno formato concretamente la storia del rugby dell’isola. Il tecnico palermitano, da noi contattato, in merito al test di domani pomeriggio ha ammesso che  “Una nostra eventuale sconfitta casalinga con Ragusa ci complicherebbe molto il cammino verso i play off, e difficilmente potremo rimediare ma, purtroppo, partendo già dall’inizio del torneo di C1 con quattro punti di penalità la situazione era già complicata in partenza. Certo che vincendo tutte le partite rimanenti, anche senza acquisire eventuali bonus offensivi, potremo ancora teoricamente raggiungere almeno il secondo posto in graduatoria, ed accedere alla fase promozione. “

Un campionato difficile, un avversario, il Ragusa appunto piuttosto competitivo, un obiettivo irto di ostacoli......

(Tifo alla stelle al campo Malvagno, ma rispetto sempre per l'avversario)

“ Rispetto al girone di andata il Palermo è cresciuto sia nel gioco che nella qualità stessa – precisa l’allenatore sessantenne – domani pomeriggio avremo a disposizione una linea di trequarti quasi del tutto rinnovata, e la forza della nostra mischia la conosciamo, e siamo certi che si fara’ rispettare. Il nostro pack è sicuramente uno dei piu’ competitivi della Sicilia Ovale.  Il Ragusa come punteggio è la squadra messa meglio, però questo avversario personalmente non lo vedo così pronto per ambire alla Serie B, e poi comunque sono fiducioso della nostra squadra, anche se non la vedo nemmeno lei pronta ad un eventuale passaggio nella categoria superiore. Possediamo delle qualità, ma piuttosto  BALLERINE, causa indisponibilità di atleti occupati chi  con impegni di lavoro o di studio, e pertanto non costantemente a disposizione del club. Non per ultimo ci sarebbe anche il problema degli sponsor che a livello superiore per le lunghe trasferte diventerebbero decisivi per la buona riuscita. “

Palermo e Ragusa derby del momento, ma nella categoria superiore c’è invece l’Amatori Catania, club che tu ben conosci, vero ?

“Io negli anni 80 giocavo a Palermo – replica LA TORRE – poi per tentare l’avventura nell’Alto Livello io, mio fratello e altri ragazzi passammo al club etneo, e con loro giocai per tre anni. E per quegli anni per andarci ad allenare tre/quattro volte la settimana mi facevo circa cento km, all’andata e cento km al ritorno. Fu vero sacrificio, ma sicuramente lo rifarei, fu un’ esperienza indimenticabile. Il rugby è quasi una malattia e certi momenti non potrei mai dimenticarli. “

GIOACCHINO LA TORRE, uomo di rugby, senza peli sulla lingua, quando c’è da redarguire qualche personaggio che travalica il vero senso e lo spirito del rugby, è sempre pronto ad intervenire, questo sia in merito ad sporadici interventi da parte del pubblico che da parte degli altri allenatori. Lo stesso La Torre sfioro’ nuovamente la promozione nella categoria superiore con lo stesso Palermo, ma la passione del la palla ovale non è scemata nel tempo.

(I classici terzi tempi, immancabili anche a Palermo)

“ Giochiamo al campo Malvagno, un campo abbandonato all’interno dello splendido Parco della Favorita, pero’  ci stiamo lavorando per apportare importanti miglioramenti. In questi giorni la pioggia caduta sulla zona ha reso il terreno piu’ morbido, meglio del solito, insomma l’ideale per il momento per giocare questo incontro così atteso. Per gli avversari la trasferta di  Palermo è sempre stata temuta.  Partite dure, grintose, combattute per ottanta minuti, questo è il vero rugby,  ma in campo esigo soprattutto lealtà, e poi tutti amici e insieme ai nostri infiniti terzi tempi a basi di pasta asciutta, polpette, arancini etc. etc.”

E noi di RUGBYTOTALE ovviamente non possiamo che lodare il club, e peccato che siamo cosi lontani.........

Gabriele Lo Bue, giovane terzalinea e capitano del team nerorosa, giocatore stimato dai propri compagni, equilibrato, sarà lui che guiderà in campo il team palermitano in un test quasi decisivo per l’accesso ai play off !  (RUGBYTOTALE)