DI
NUOVO A ROMA
Nuova
trasferta nella Capitale per l’Under16 del Ragusa Rugby, alla ricerca di
concretezza e continuità.
Perfezione.
Tutti la cercano, tutti la vogliono ma nessuno riesce a raggiungerla. In queste
settimane il coach Le parole del presidente Erman Di Natale, al
microfono di Luca Tavernese durante la puntata di ‘Terzo Tempo’, il
programma settimanale per la regia di Salvo Guastella, risuonano ancora
chiarissime.
“La
nostra classifica è bugiarda”.
E chi
meglio di lui poteva affermarlo?
“I
ragazzi si sono trovati catapultati – ma con pieno merito – in questo torneo
nazionale di assoluto prestigio. Il loro impegno non si discute: si allenano 4
volte a settimana, devono organizzarsi con gli studi e gli altri impegni
contingenti, e lo fanno con la massima applicazione. D’altronde, sono alla loro
prima esperienza a questi livelli, e probabilmente non hanno ancora realizzato
fino in fondo cosa voglia dire un campionato Elite…”
Quali
difficoltà hanno affrontato finora i ragazzi?
“Le
difficoltà maggiori sono legate proprio alla differenza di livello, ed alla
mancanza di esperienza in tal senso. Incontriamo ogni domenica squadre che
possono vantare anni di partecipazione a questo torneo, e una
tradizione rugbistica di tutto rispetto. Per i nostri ragazzi, invece, è
tutto nuovo: non ci siamo ancora adattati, né alla mentalità, né ai sistemi
completamente diversi – più meticolosi da un punto di vista tecnico e tattico –
nel preparare le partite…”
In
effetti, la nostra Under16 non ha mai sfigurato contro nessuna avversaria.
“Assolutamente
no. La nostra Under16 non è mai stata inferiore, tecnicamente e
atleticamente, ad alcuna delle compagini affrontate. Abbiamo tecnici che
seguono i nostri ragazzi e ne curano ogni dettaglio,
tecnico e tattico: inoltre, lavoriamo moltissimo sulla parte fisico-atletica,
per colmare il gap con avversarie che presentano giocatori parecchio più
robusti dei nostri. E dico che raccoglieremo presto i frutti di tutto questo
lavoro…”
Due
parole ancora sul match di domenica scorsa, contro gli abruzzesi de L’Aquila
Rugby.
“È
stata comunque una gara positiva. Loro molto più forti fisicamente, noi siamo
venuti fuori dopo metà del primo tempo. Da lì in poi abbiamo preso in mano le
redini del match, e l’abbiamo condotto fin quasi alla fine… Peccato per il
finale, in 4-5 minuti abbiamo regalato la vittoria agli ospiti. Mancanza di
esperienza soprattutto…”
E il
prossimo match?
“A
Roma, ci attende la Lazio. Hanno i nostri stessi punti, ma già da diversi anni
frequentano l’Elite. Sono sicuro che sapremo giocarcela, considerando che i
nostri punti sono bugiardi, ripeto. Impariamo di domenica in domenica, e
sono sicuro che già durante il campionato di ritorno sapremo toglierci qualche
soddisfazione, visto che ormai conosciamo le avversarie.”
Speriamo
si possa iniziare già da questa domenica, di nuovo a Roma. Ancora priva di
qualche elemento infortunato, ma che comunque prenderà parte alla trasferta, e
con un giocatore squalificato, la squadra dei coach Fumarola e Lucenti farà di
tutto per riprendersi quanto dissipato contro L’Aquila, ed anche contro il
Villa Pamphili tutto sommato: augurandosi che i black-out siano finalmente
acqua passata. (Giuseppe Cusumano)
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