Il CUS CATANIA RUGBY dopo solo un anno di “purgatorio” in C/1, ritorna in Serie B, un torneo nazionale di tutto rispetto, con un certo numero di club di buon livello tecnico organizzativo.  La Società rossoazzurra dell’elefante per l’occasione ha già mosso qualche pedina sulla scacchiera del rugby mercato, rinforzando un poco tutti i reparti e, insieme all’head coach CARLO LEONARDI, vediamo chi arriverà sotto l’Etna!  E cominciamo da SANTO CAMBRìA, proveniente dall’Amatori Messina/Nissa, attualmente avversaria degli stesse catanesi nella Serie B: “ E’ un atleta che conoscevo già – afferma Leonardi -  in quanto era compagno di squadra di alcuni ragazzi che l’anno scorso giocavano con noi, facendo così un’anno di esperienza in B, appunto, con l’Amatori MessinaNissa. Il suo classico ruolo è quello di tallonatore, e per noi è importante questo arrivo in quanto di recente non abbiamo piu’ a disposizione il numero due dell’anno passato.

(nella foto Santo Cambrìa con la divisa dell'Amatori Messina Nissa impegnato in un placcaggio)

”  Nella lista dei nuovi arrivi in casa cussina spicca il nome di MASSIMILIANO RAVALLE, che si puo’ fregiare anche di uno scudetto vinto con il team veneto del Rugby Mogliano: “ Si Ravalle ha giocato anche a Rovigo – ci conferma LEONARDI – è stato Campione d’Italia con Mogliano, e il suo arrivo in seno al CUS è fondamentale in quanto oltre a giocare nel ruolo di pilone sarà il tecnico del pacchetto di mischia. Ravalle è uscito dal Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro per un infortunio, pertanto si sa che chi esce dal Gruppo  comunque deve rendicontare se poi ritorni a giocare con un’altra squadra, quindi ancora giocatore ufficialmente non puo’ essere considerato in effetti. Siamo in attesa, quindi, dalle Fiamme Oro, della disponibilità ufficiale  da parte loro. Sicuramente in ogni caso seguirà tecnicamente la nostra mischia, e questo è già un passo avanti molto importante per la nostra compagine.”

(Massimiliano Ravalle nella foto quanto era in forza al Rovigo)

Sarà un campionato di buon livello e nel Girone B pertanto oltre alla squadre siciliane del CUS Catania, dell’Amatori Catania, Amatori MessinaNissa, saranno in gara anche le due abruzzesi del Paganica e  dell’Avezzano, le sei formazioni laziali dell’Unione Capitolina Roma, Civitavecchia Centumcellae, Roma Olimpic,  Frascati Rugby Club 2015, Colleferro, Arevalia Villa Pamphili e l’unica formazione della Campania  del Napoli Afragola.

“ In questo futuro campionato vedo solo  una sola grande favorita, l’Unione Capitolina, una Società che si puo’ permettersi di mettere in campo anche una seconda formazione e giungere con la medesima al terzo posto in classifica con i propri Cadetti nel Campionato di Serie B.” 

(nella foto Alessandro Frizzi con la divisa del CUS Catania)

Intanto il CUS Catania si è preparato all’impatto con la serie superiore attuando qualche interessante tesseramento inserendo pure ALESSANDRO FRIZZI: “ E’ un nostro ex atleta – riprende l’allenatore della prima squadra siciliana – e solo per motivi di lavoro si è allontanato dalla Società, ritornando pero’ quest’anno. Alessandro è un pilota di linea, e lavorando per AIR MALTA, ha giocato comunque a rugby in una formazione del posto occupando il ruolo di terzalinea.”

Intanto due giovani diciottenni del CUS Catania, Marco Taccetta e Paolo Colombrita, hanno ricevuto da tempo la convocazione per l’Accademia federale di Roma.

(nella foto CARLO LEONARDI nelle vesti di allenatore della prima squadra siciliana)

“ Oltre a questi atleti – chiude LEONARDI - a Catania dovrebbe arrivare un’altro importante rinforzo in terzalinea, un ragazzo italoinglese proveniente dall’Accademia di Glouchester. Bene i nuovi acquisti ma per noi è importante è conservare i giovani  che salgono dalla nostra Under 18 provenienti da un fruttuoso campionato nel Girone di Elite. Nuovo sarà il Team Manager della squadra, Checco Cafaro seguirà pertanto questo importante compito in seno al nostro club. Giovedì 24 agosto ci sarà il primo allenamento del CUS Catania che  fondamentalmente definirei PROFESSIONALI – MA – NON – PROFESSIONISTI.”