AMATORI CAPOTERRA
pratica rugby già dal 1972, e gradualmente impegnado le proprie forze sia con
la prima squadra, che nel settore giovanile, ma anche dedicandosi al beach
rugby, al settore femminile, ha intrapreso una costante crescita. La prima
promozione in Serie C/1 è arrivata nel 1990, quella ancora piu’ importante in
Serie B è arrivata invece nel 2007, e quest’anno sarà ancora in gara in questo
campionato nazionale che di anno in anno sembra acquistare sempre maggior
rilievo tecnico. Carlo Baire, Presidente del Club, ricorda ancora quando negli
anni 70 difendeva in campo, da atleta, la classica divisa giallorossa del team
isolano: “ Erano gli anni 70 – dice lo stesso- e il ricordo rimane indelebile,
quando si effettuavano le prime trasferte sul continente, magari andando a
giocare con gli avversari liguri del Cogoleto.” Ma Baire è pure concreto
dirigente del club ovviamente, e punta sulle risorse del territorio, dei
numerosi giovani atleti che in ogni modo ormai da anni praticano attività
agonistica con il Capoterra.
(nella foto CARLO BAIRE, Presidente Capoterra)
“ Questa per noi è
un’annata particolare - conferma CARLO
BAIRE, Presidente del club sardo – abbiamo operato delle modifiche di base
radicali cambiando il preparatore atletico ed anche l’allenatore della prima
squadra. La base dei giocatori locali è rimasta la stessa ovviamente, anche se
qualche cambiamento a livello di atleti si è avuto, e comunque ribadisco noi
puntiamo molto sulla nostra determinazione, e soprattutto di riuscire a
migliorare la nostra prestazione finale rispetto a quella dell’anno passato.”
Il Capoterra, infatti,
ha lottato per tutto il Campionato per non retrocedere in Serie C/1, e solo
all’ultima giornata sfruttando pienamente il turno casalingo con un VII Torino
ormai concentrato solo sui play off promozione, riuscendo così a precedere di
un solo punto in classifica la diretta concorrente del Rovato, che quest’anno
parteciperà alla C/1 Girone C che noi di RUGBYTOTALE per la prima volta
seguiremo.
CARLO BAIRE ammette che
lo scorso campionato è stato molto sofferto per il team giallorosso, rischiando
piu’ del dovuto: “ Era nelle nostre possibilità figurare sicuramente meglio, ma
nel periodo tra febbraio ed aprile abbiamo perso otto titolari, per infortuni
piuttosto seri, a partire da Michel,
Rendace, Sordo, insomma coloro che avrebbero dovuto creare la differenza in
campo a nostro favore sono venuti a mancare, tanto da ridurci di perdere tutti
i trequarticentro titolari, sostituiti al meglio con i nostri Under 18, ancora
inesperti per una Serie B di livello.
(nella foto Luca Murgia, del Capoterra, nell'ultimo test di campionato con il VII Torino)
Affrontare un CUS Milano che proprio in
quel test ha potuto mettere in campo la squadra titolare, non ci ha certo
agevolato. Proveniamo da un campionato di buon livello, e anche chi è
retrocesso non era squadra poi così inferiore. Solo grazie ad una nostra grande
prestazione nell’ultimo confronto giocato con i torinesi del Settimo, dove
eravamo riusciti a recuperare alcuni atleti della rosa titolare, siamo riusciti
a salvarci dalla retrocessione. Anche quest’anno la Serie B si presenta
difficile, con avversari di tutto rispetto, vedi il Lumezzane per esempio,
capace di rinforzarsi nell’hinterland bresciano, dove esiste un valido
interscambio di giocatori, mentre noi utilizziamo tutti atleti del posto. La
prima squadra sicuramente possiede una piu’ bassa età media, e poi quest’anno
puntiamo di arrivare ad avere una buona preparazione fisica, che potrebbe
risultare decisiva per evitare al massimo debilitanti infortuni, derivati
proprio per queste carenze.
(Un'altra immagine dal test vincente e decisivo per la salvezza dell'Amatori Capoterra che ha superato il VII Torino, poi promosso in Serie A)
Credo che con il nuovo allenatore i nostri ragazzi trovino nuovi stimoli, e fondamentalmente
credo che la nostra squadra non sia da meno degli altri team del girone. “
Intanto a Capoterra è
arrivato Lisandro Villagra, che guiderà tecnicamente la prima squadra
giallorossa. Dopo tanti anni da giocatore con i Cavalieri di Prato, con il
Viadana, con il Gran Parma e soprattutto negli ultimi periodi con la Pro Recco
nel doppio ruolo di allenatore/giocatore. “LICI” da Cordoba è il vero uomo in
piu’ per la Società della Sardegna, un club che punta sicuramente almeno alla
metà classifica. Villagra è già alloggiato a Capoterra, a solo 3 Km dal campo
di gioco, ed al momento ha potuto effettuare un solo allenamento collegiale:
(nella foto Lisandro Villagra per anni punto di forza della Pro Recco di Serie A, ora allenatore dell'Amatori Capoterra di Serie B)
“
In un solo allenamento logicamente non posso assolutamente valutare niente di
preciso – ammette VILLAGRA – anche se ho già notato alcuni atleti di tutto
rispetto. Dopo questo iniziale raduno partiremo con gli effettivi allenamenti
per giovedi prossimo 17 agosto, personalmente ammetto che sono sistemato in una
bella casa, sono vicino al mare, l’ambiente socetario è sereno anche se
sicuramente un poco mi manca Recco, ma anche qua trovero’ nuovi amici, anche
per questo il rugby è insostituibile. “
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