martedì 25 aprile 2017

LA VITTORIA dell’ Arechi Salerno sulla capolista CUS Catania ha rilanciato, oltre allo stesso team salernitano, anche il CLC MESSINA di Pietro Todaro. Il Girone H della Serie C1, ovvero il girone Sud che comprende nella Fase Promozione società campane, pugliesi e siciliane, viaggia verso la conclusione, e dopo questa giornata di gare la classifica parla chiaro, dividendo a metà il gruppo di squadre, tre per la promozione in Serie B, tre per chiudere onorevolmente il torneo.  ROBERTO LO RE è con MATTEO CAPODICI alla guida tecnica della prima squadra peloritana, e analizza l’attuale situazione del torneo, così equilibrato ed appassionante: “ Giocando l’ultima partita sul nostro terreno di gioco siamo riusciti ad ottenere un buon ritmo, bisognava oliare un poco tutti i meccanismi, si fa per dire, del resto hanno giocato atleti che erano da tempo fuori per infortunio, e ritrovare a disposizione i due centri titolari è stato ottimale per poter affrontare nel migliore dei modi il Rugby Clan. I sostituti in questo periodo non hanno certo demeritato, ma giocavano non nel loro ruolo abituale, e provenendo uno dal Clan l’altro dai Cavalieri, hanno dovuto acquisire una certa abitudine a giocare assieme.”


(Roberto Lo Re allenatore del CLC MESSINA)

Il Rugby Clan, guidato tecnicamente dal bravo Annibale Fusco, non era sicuramente formazione da sottovalutare, ma il rotondo punteggio (40/7) ha  fatto scalpore in seno all’ambiente rugbistico.
“  Il poter giocare sul nostro terreno casalingo dello Sperone -  dice LO RE – ci ha permesso di affrontare  sia il Bari che il Santa Maria con  l’appoggio del nostro pubblico, che è sempre caloroso.  Siamo riusciti a recuperare punti importanti al CUS  Catania, che è sempre capolista del girone, e questa prossima domenica saremo ospiti a Salerno proprio degli Arechi, il team  appaiato a noi al secondo posto in classifica, insomma  si prevede proprio una bella domenica! L’Arechi quando sono venuti a giocare  qui a Messina hanno dimostrato di possedere un buon  gioco, leale, e siamo tutti qui a inseguire questo Catania. Purtroppo e questo per tutte le squadre iscritte a questo campionato pesano molto le trasferte, noi tutti siamo squadre amatoriali e pertanto chi per impegni di lavoro, chi per impegni di studio, sommati ad un certo numero di giocatori infortunati diventa difficoltoso affrontare questo torneo. In tutti i casi ritengo che le prime tre formazioni, considerando organico, qualità tecniche ed organizzazione , possono ancora ambìre a questo salto di categoria. “
Prima squadra messinese ancora in corsa, dunque, per il passaggio in Serie B, e dalle giovanili arrivano importanti segnali......

(gli U18 del CLC MESSINA in lotta per non retrocedere nei gironi territoriali)

“ Certo abbiamo molta attività in questo senso, la nostra under 18 è impegnata nel girone di Elite e sta lottando per rimanere in questo importante raggruppamento, di buon livello tecnico. Logicamente abbiamo anche le selezioni Under 16, 14 e 12 che giocano nei campionati regionali. Grazie all’unione che si è concretizzata con alcune realtà locali siamo in grado di gareggiare in tutte le categorie, questo anche se non possediamo grandi sponsor. “

Per la cronaca il CLC è l’espressione nata dalla collaborazione tra le società di Messina  della Logaritmo, Clan, Cavalieri e Briganti e giocano al Campo Sportivo Sperone, nella zona Faro. 












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