sabato 29 aprile 2017

Anche se al termine del Campionato di Serie B mancano ancora due giornate, il CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest è ormai certo di retrocedere in Serie C1. Domenica prossima sarà di scena al Lungotanaro di Asti per l’ultima trasferta con il Monferrato Rugby, che proprio l’anno scorso salì di categoria insieme al club rivierasco, mentre l’ultimo appuntamento assoluto è programmato per la domenica successiva al Marco Calcagno di Cogoleto, avversario lo Chef Piacenza. Domenica scorsa sul proprio terreno di gioco per Sandri & C. con i sardi dell’Amatori Capoterra, ancora in piena lotta con il Rovato per non scendere anch’esso in C1, è arrivata la diciottesima sconfitta stagionale (13/27). Arrivati a questo punto si puo’ già tracciare una prima analisi della stagione 2016/17 che porterà alla retrocessione, ed è ALEXIOS CENA, Presidente del club del ponente ad intervenire sull’argomento:
(una immagine del recente test giocato a Cogoleto con gli Amatori Capoterra - foto NANDO MURGIA)

 “ Purtroppo quest’anno il risultato sportivo non c’è stato, probabilmente causato dall’inesperienza della squadra, o perchè non abbiamo avuto modo di costruire una compagine per questa particolare categoria, del resto la notizia dell’ascesa in serie B è arrivata un poco tardi, e comunque non nascondiamoci dietro al nulla per il ripescaggio. La promozione è arrivata in la nel tempo e noi non abbiamo potuto effettuare inserimenti preziosi, e ora possiamo dire anche indispensabili, per la squadra. Sicuramente è stato un anno economicamente difficile da sostenere, molte cose le potevamo prevedere altre non le abbiamo previste e forse non potevamo proprio prevederle. Conseguenza anche di mancanza di esperienza in questa categoria. “

(Alexios Cena, Presidente del CFFS Cogoleto&Province dell'Ovest)

Le Zena Wasps, almeno inizialmente, non avevano poi così subito pesanti debacle anzi, addirittura nel test di Settimo Torinese riuscirono a rendere difficile la vita al pack piemontese che, proprio con il reparto degli avanti è tra le formazioni piu’ temibili dell’intero Girone 1 della Serie B.
“Abbiamo avuto anche un duro impegno con l’attività femminile – riprende ALEXIOS CENA -  anche per quel che riguarda le trasferte,  essendo un torneo nazionale di Serie A, le trasferte erano lunghe e costose. Considerando tutti questi elementi direi che purtroppo non siamo riusciti a fare quel passo in piu’ per poter rimanere agganciati a questa categoria. Anche tutta quella serie d’infortuni che abbiamo subito durante la stagione agonistica, e che ci ha ridotto all’osso la rosa di atleti a disposizione, ci ha chiaramente penalizzato. Nel tempo così ci siamo assottigliato come presenze e, secondo me qualcuno si poi è pure spaventato, si fa per dire, per la tipologia di questi pressanti impegni. Per chi lavora come molti dei nostri atleti le trasferte erano diventate un problema, ed affrontare formazioni di buon livello come è l’attuale serie B ha sicuramente scoraggiato qualche atleta che ha creduto bene di lasciare la squadra durante lo stesso torneo.”

(Una foto storica risalente alla fondazione del CFFS Cogoleto Rugby)


Retrocessa anche l’Under 18 dall’Elite ai gironi territoriali, ma intanto la squadra femminile ha preso parte ad un campionato a quindici di ottimo livello. Alexios Cena riprende il discorso, ma non si dimostra poi così entusiasta della prova delle ragazze in rosa.  “Si in effetti mi aspettavo qualcosina di piu’, in quanto giocando nel girone centro sud, indubbiamente piu’ agevole soprattutto  a livello tecnico, e con  un numero inferiore di partite rispetto all’altro girone del Nord, contavo di ricevere migliori esiti. Pero’ ce da dire che è solo il secondo anno che questa squadra gioca a questi livelli, del resto le trasfrete a Frascati, L’Aquila, Montrevirginio non sono dietro l’angolo, e tutto sommato è venuto fuori un bel frullatone che ci ha complicato la vita.” Forse il lato migliore del club è quello targato CFFS che ha mosso molti “pulcini” della palla ovale del ponente.

(Fabio BIOCIO Damonte, trainer U14 CFFS Cogoleto)

  “Direi che per quanto riguarda il minirugby si lavora assiduamente, poi finalmente siamo riusciti dopo ben cinque anni, a rimettere in campo una squadra Under 14, e questo a dimostrazione di aver dato un seguito appunto al lavoro portato avanti con l’attività di propaganda. Il nostro primo obiettivo, anche se solo per settembre prossimo potremo confermarlo, è l’esordio con una squadra Under 16.”

Intanto l’Under 14, anche se con risultati piuttosto altalenanti, ha preso parte alle attività regionali, e con alla guida tecnica di Fabio Damonto, meglio conosciuto come BIOCIO, ed Alessandro Rovere, entrambe ex rugbisti del XV gialloblù sicuramente potranno ottenere  lusinghieri risultati.  

(Luca Tabor coach nelle attività propaganda del CFFS Cogoleto Rugby)










           

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