venerdì 24 marzo 2017

Poche scelte per la Pesaro Rugby: vincere a Noceto per ricominciare a sperare

Inutile girarci intorno: o si torna da Noceto con una vittoria o le speranze di salvezza si riducono al lumicino. L’ultima sconfitta con Prato-Sesto ha messo la Paspa Pesaro Rugby spalle al muro: perché ora i kiwi giallorossi sono praticamente obbligati a trovare in terra parmense quella prima vittoria lontana dal Toti Patrignani cronicamente rimandata nelle sette precedenti trasferte stagionali trascorse senza mai riscuotere il premio sperato.
«Inizia questo secondo girone di ritorno e per noi diventa davvero l’ultima svolta – ammette il presidente Simone Mattioli – Ma è un rush finale nel quale entriamo con la consapevolezza di essere ancora vivi. E siamo vivi non perché lo dice l’aritmetica, ma perché lo stanno dicendo i confronti sul campo». Il che addolcisce la pillola solo parzialmente: «Dispiace – dice Mattioli – Perché per quanto concerne il giocare a rugby, la nostra squadra non mi sta sembrando seconda a nessuno in questa Poule. Quello che stiamo pagando sistematicamente è un gap mentale, motivazionale e di concentrazione. Che purtroppo è stato una costante di tutte le sconfitte più recenti».
Noceto domenica ha vinto e sorpassato il Cus Genova in una gara fondamentale per chiamarsi momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. L’equilibratissima gara d’andata vinta dagli emiliani a Pesaro per 5-10 (unica altra vittoria dei nocetani nella Poule) è il promemoria di una partita che si può vincere. A patto di cambiare registro: «Dobbiamo smettere di commettere gli stessi errori ed imparare a punire gli errori degli altri – analizza il presidente – Noi finora abbiamo costruito tanto, ma siamo troppo spesso mancati nella finalizzazione di questa mole di gioco. Di contro abbiamo avuto spesso avversari cinici nel finalizzare anche più di quanto costruissero. Io resto speranzoso che questo salto di qualità arrivi e speriamo anche che per una volta la fortuna ci arrida».
Classifica alla mano, Noceto con i suoi 11 punti rappresenta la linea di demarcazione fra salvezza e retrocessione. Motivo per cui vincere in casa dei “pellerossa” riaprirebbe radicalmente i giochi.
Difficilmente però Edmond potrà rischiare il sudafricano Jordan Mills uscito con una caviglia malconcia dalla partita con Prato-Sesto.
Programma 6’ giornata Poule Retrocessione
Gran Sasso – Cus Genova
Noceto – Pesaro Rugby
Unione R. Capitolina – Cavalieri Union Prato Sesto
Classifica: Cavalieri Union Prato Sesto e Gran Sasso 18, Unione Capitolina 12, Noceto 11, Cus Genova 10, Pesaro Rugby 5


Ufficio Stampa Pesaro Rugby

Daniele Sacchi

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