venerdì 17 febbraio 2017

IXV: U.S. Primavera - Accademia "Ivan Francescato" 20-36
Commento a cura di Federico Alverà
Prima giornata della Poule Play Off, la Primavera affronta il prodotto del lavoro federale, gli accademici di Parma guidati da Fabio Roselli.
La giornata è iniziata alla grande, con la sesta edizione del Torneo Carpe Metam, riservato alle U.14. A seguire il primo incontro in assoluto nel girone play off per la Primavera Rugby.
Sotto l'attenta ma elastica direzione dell'ottimo Liperini da Livorno, le due squadre si affrontano a viso aperto. Forse è la prima volta negli ultimi tre anni che la squadra della Primavera Rugby non è quella con età media più bassa in campo!
Inizia fortissimo l'Accademia sciorinando un'azione da quasi 2 minuti, con 19 sequenze e ottimo possesso palla; la Primavera risponde con placcaggi, organizzazione e zero falli. I primi dieci minuti del match sono di intensità molto alta, segno che tutti e trenta i ragazzi in campo hanno voglia di fare. Non si tratta di squadre alla "palla in touche e drive", ma si prova a giocare in tutti i modi, ovviamente ci scappa qualche errore da entrambe le parti, ma lo spettacolo per il pubblico è di quelli da seguire con attenzione.
Al 10' la Primavera prende in mano le redini del gioco e schiaccia gli avversari nella propria metà campo, fino al 14', quando Leonardi inventa un calcetto sul quale si lanciano D'Ottavio e Ventola, la meta verrà assegnata a D'Ottavio.
Al 21' l'Accademia ha a disposizione un facile calcio da piazzare, ma la spiccata vocazione al gioco, imposta forse dalla poca importanza della classifica, li spinge a giocare un calcio verso la rimessa laterale. Dopo un'insistente azione alla ricerca della meta però, è la difesa dei padroni di casa ad avere la meglio, pallone recuperato e situazione invertita. Ora è la Primavera a piantarsi nella metà campo avversaria, guadagnando un ottimo calcio di punizione con un'efficace mischia chiusa. Riitano alla piazzola non sbaglia.

(Una immagine dal test di domenica scorsa tra Primavera ed Accademia Ivan Francescato - foto MARIANI)

Al 29' si ripete il duetto Leonardi - D'Ottavio, ma questa volta è "Frigo" in solitaria, con uno scatto degno dei migliori centometristi, che raccoglie il calcetto "pantofolato" di Leonardi schiacciando in bandierina.
Nonostante il passivo appena subito, gli ospiti, usufruendo ancora di un calcio "piazzabile", decidono di giocare la touche, segno di grande maturità e vocazione al gioco. A loro i nostri complimenti. Dopo una lunghissima ed estenuante serie di pick and go, sfruttando la grande fisicità che hanno, i ragazzi dell'Accademia riescono a segnare la prima meta con Forcucci.
Il Sig. Liperini giudica falloso un intervento dell'estremo gialloblu e lo fa accomodare in panchina per i 10' successivi. Pochi minuti dopo è ancora Forcucci a trovare un varco nella difesa gialloblù e portare il risultato sostanzialmente in parità al termine del primo tempo.
Il pubblico presente al Giulio Onesti assiste ad una partita senza esclusione di colpi, grandi attacchi, ma ottime organizzazioni difensive.
Il secondo tempo segue la falsariga della fine del primo, con gli ospiti che alzano il ritmo e i padroni di casa che faticano un po' a stare al passo. Al 51' è Canali a finalizzare una lunga azione dei suoi e portare per la prima volta in vantaggio la squadra di Parma.
La Primavera però non accetta passivamente questo veemente rientro degli ospiti e mette in campo il proprio gioco. Da una touche gli avanti mettono bene la pressione agli avversari, nello spostamento del pallone è il duo Belloni - Condemi a segnare la meta. Riitano aggiunge i due punti. Al 60' Cornelli, uno dei migliori in campo, trasforma l'unica punizione calciata ai pali dagli ospiti portando il punteggio sul 20-22.
Al 79', dopo una lunga fase di stanziamento all'interno dei 22 avversari, l'Accademia gioca l'ultima mischia del match a 5 metri dalla linea di meta avversaria, riuscendo a portare dentro la palla e segnare la meta della vittoria.
All'80' la Primavera gode di un calcio di punizione che decida di piazzare, ma la palla si stampa sul palo. Sul rimbalzo sono più lesti i giovani dell'Accademia e con un coast to coast degno di applausi, vanno a siglare quinta meta che chiude set, game e partita, rendendo il passivo di punteggio troppo ampio per quanto abbiamo visto in campo.
Da segnalare gli esordi in squadra di Andrea Mazza e Giorgio Magnanti. che finalmente si sono guadagnati sul campo il loro spazio.
Tabellino

Marcatori: 14’ m. D’Ottavio, 26' CP Riitano, 29' m. D’Ottavio, 35’ Meta Forcucci, 40' Meta Forcucci Tr Cornelli, 51' Meta Canali, Tr Cornelli, m. 58' Condemi, Tr Riitano, 60' cp. Cornelli, 79' Meta Mantovani Tr Cornelli, 81' Meta Tecnico Tr Cornelli.
U.S. Primavera: Condemi, Ventola, D’Ottavio, Salvemme, Merendino, Riitano, Leonardi N. (67' Martelletti), Belloni, Gabbuti (60' Gasperini), Callori di Vignale, Custureri (67' Leonardi E.), Lavini (43' Magnanti), Belcastro (45'' Di Resta), Corcos ( 60'Mazza), Serafino (52' Vagnoni) A disp: Marigo
All. Alverà
Accademia: Cornelli, Moriconi, De Masi (70' Costella), Forcucci, Arcadipane, Quintieri (52' Casilio), Bacchi (55' Panunzi), Mantovani, Piantella, Ghigo (70' Blessano), Wrubl, Canali (63' Cannone), Pomaro (45' Mancini), Testa (45' Luccardi), Romano (70' Braggè).
All: Roselli
Arbitro: Liperini
Ammoniti: Condemi
Note: 500 spettatori circa
MVP: D'Ottavio












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