venerdì 13 gennaio 2017


La carica del georgiano George: “Abbiamo vinto e sappiamo di poter ripeterci”. Paspa Pesaro Rugby a Roma per l’epilogo del girone

 “Now, we know we can win”. Di italiano ne mastica ancora poco, ma in campo si fa già capire molto bene. Alla seconda partita con la Paspa Pesaro Rugby l’apporto di fisicità, esperienza e positivo cameratismo del georgiano George Jashitashvili ha già contribuito ad alzare il livello concretizzatosi nella prima vittoria stagionale col Gran Sasso con cui il 18 dicembre scorso la Paspa Pesaro Rugby si è accomiata dal 2016.
28 giorni dopo, alla vigilia della trasferta romana in casa della Primavera Rugby che è l’epilogo del primo girone, il pilone 27enne trasmette tutta la carica di chi a Pesaro si è subito trovato bene a dispetto dei tremila chilometri che lo separano da casa: “Sono qui da meno di due mesi, ma mi sento già in famiglia – racconta in inglese - Sto bene perché c’è un staff competente e un bellissimo gruppo. Fatto di amici prima che di compagni. Ed è importante visto che la mia famiglia non è qui con me, ma in Georgia. Dove ho lasciato pure mia figlia Ninia che ha appena 7 mesi”.
Affetti riaccarezzati in un Natale in cui non si è staccata la spina: “Non abbiamo mai smesso di lavorare duro – continua Jashitashvili - E sono felice che in queste due partite che ho giocato sia arrivata la prima vittoria. L’ho detto subito ai miei compagni prima del Gran Sasso: questa non si può sbagliare. Perché ci meritiamo un Natale felice. E ci serviva questa positività per allenarci ancora meglio”.

(il pilone georgiano George Jashitasvili, sulla destra, è fiducioso per il futuro del Campionato)

Con serenità e soprattutto convinzione: “Ora sappiamo che possiamo vincere. Ci siamo riusciti una volta e questo vuol dire che possiamo ripeterci. Col Gran Sasso all’andata si era perso, ma poi a Pesaro si è vinto. Questo significa che insistere sull’allenamento può portarci lontano”.
Così come aiuterà il rientro degli infortunati. Già nella trasferta romana potrebbero esserci i primi minuti stagionali dei recuperati Pozzi e Nardini.
La Paspa Pesaro Rugby va a giocarsi l’ultima trasferta della prima fase deviando tutto il peso delle responsabilità sulle spalle dei romani della Primavera. Che oggi sono terzi, ma hanno bisogno di una vittoria sui pesaresi per restarci e giocarsi la Poule Promozione. I kiwi proveranno a vincere per dare continuità ai propri miglioramenti e avere un ulteriore propulsore a quella Poule Retrocessione che dal 29 gennaio (calendario ancora definire) li farà battagliare con Gran Sasso, Cus Genova, Noceto e Cavalieri Prato Sesto. La sesta avversaria per la lotta salvezza uscirà dagli 80 minuti di questa domenica in cui Primavera, Benevento e Capitolina, classifica alla mano, si giocano tantissimo.

Programma 10’giornata:
Primavera R. – Paspa Pesaro Rugby
Ottopagine Benevento – L’Aquila
Gran Sassso – Unione R. Capitolina



CLASSIFICA: L’Aquila 33, Unione R. Capitolina 26, Primavera R. 25, Ottopagine Benevento 23, Gran Sasso 17, Pesaro 9

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