La
carica del georgiano George: “Abbiamo vinto e sappiamo di poter ripeterci”.
Paspa Pesaro Rugby a Roma per l’epilogo del girone
“Now, we
know we can win”. Di italiano ne mastica ancora poco, ma in campo si fa già
capire molto bene. Alla seconda partita con la Paspa Pesaro Rugby l’apporto di
fisicità, esperienza e positivo cameratismo del georgiano George Jashitashvili
ha già contribuito ad alzare il livello concretizzatosi nella prima vittoria
stagionale col Gran Sasso con cui il 18 dicembre scorso la Paspa Pesaro Rugby
si è accomiata dal 2016.
28
giorni dopo, alla vigilia della trasferta romana in casa della Primavera Rugby
che è l’epilogo del primo girone, il pilone 27enne trasmette tutta la carica di
chi a Pesaro si è subito trovato bene a dispetto dei tremila chilometri che lo
separano da casa: “Sono qui da meno di
due mesi, ma mi sento già in famiglia – racconta in inglese - Sto bene perché c’è un staff competente e un
bellissimo gruppo. Fatto di amici prima che di compagni. Ed è importante visto
che la mia famiglia non è qui con me, ma in Georgia. Dove ho lasciato pure mia
figlia Ninia che ha appena 7 mesi”.
Affetti
riaccarezzati in un Natale in cui non si è staccata la spina: “Non abbiamo mai smesso di lavorare duro
– continua Jashitashvili - E sono felice
che in queste due partite che ho giocato sia arrivata la prima vittoria. L’ho
detto subito ai miei compagni prima del Gran Sasso: questa non si può
sbagliare. Perché ci meritiamo un Natale felice. E ci serviva questa positività
per allenarci ancora meglio”.
Con
serenità e soprattutto convinzione: “Ora
sappiamo che possiamo vincere. Ci siamo riusciti una volta e questo vuol dire
che possiamo ripeterci. Col Gran Sasso all’andata si era perso, ma poi a Pesaro
si è vinto. Questo significa che insistere sull’allenamento può portarci
lontano”.
Così
come aiuterà il rientro degli infortunati. Già nella trasferta romana
potrebbero esserci i primi minuti stagionali dei recuperati Pozzi e Nardini.
La
Paspa Pesaro Rugby va a giocarsi l’ultima trasferta della prima fase deviando
tutto il peso delle responsabilità sulle spalle dei romani della Primavera. Che
oggi sono terzi, ma hanno bisogno di una vittoria sui pesaresi per restarci e
giocarsi la Poule Promozione. I kiwi proveranno a vincere per dare continuità ai
propri miglioramenti e avere un ulteriore propulsore a quella Poule
Retrocessione che dal 29 gennaio (calendario ancora definire) li farà
battagliare con Gran Sasso, Cus Genova, Noceto e Cavalieri Prato Sesto. La
sesta avversaria per la lotta salvezza uscirà dagli 80 minuti di questa
domenica in cui Primavera, Benevento e Capitolina, classifica alla mano, si
giocano tantissimo.
Programma
10’giornata:
Primavera
R. – Paspa Pesaro Rugby
Ottopagine
Benevento – L’Aquila
Gran
Sassso – Unione R. Capitolina
CLASSIFICA: L’Aquila 33, Unione R.
Capitolina 26, Primavera R. 25, Ottopagine Benevento 23, Gran Sasso 17, Pesaro
9
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