Il primo turno del 2017 non è stato
propizio per la prima squadra della Ldm Colleferro Rugby 1965. La serie B
rossonera, infatti, ha ceduto per 32-25 sul campo della Partenope, in uno
scontro diretto molto importante per la classifica tanto che i campani hanno
scavalcato la formazione di coach Giampietro Granatelli lasciandola al
penultimo posto (che significherebbe retrocessione).
«Purtroppo
ci manca un po’ di esperienza – dice il mediano di mischia classe 1982
Antonello Baroni, uno degli elementi “storici” di questo gruppo -, ma questo è
anche normale visto il gran numero di giovani presenti in organico. E poi anche
noi grandi abbiamo commesso qualche errore e così la Partenope ne ha
approfittato. Ma sono certo che non retrocederemo anche perché nel girone di
ritorno avremo diverse partite importanti in casa e questo può significare
molto». Una tegola ulteriore dall’impegno in terra campana è caduta proprio su
Baroni, che ha riportato un infortunio. «Faremo le valutazioni del caso, spero
di poter tornare presto a dare il mio contributo a questo gruppo» dice il
mediano di mischia che in squadra può contare anche sulla presenza del fratello
maggiore Massimo, pilone di ruolo. «Ormai questo club rappresenta una seconda
casa per me – dice Antonello Baroni – Gioco con questa maglia dall’età di dieci
anni e da allora ho sempre giocato qui, fatta eccezione per un’esperienza di
sei anni a Segni. Per questo ci tengo tantissimo alla salvezza della Ldm
Colleferro Rugby 1965: teniamo botta quest’anno perché, col tempo e con il
lavoro iniziato dalla società e dal coach Granatelli, i nostri giovani non
potranno che crescere e migliorare».
Nel
prossimo turno la serie B colleferrina dovrebbe giocare con Reggio Calabria che
attualmente è ultima in classifica: la presenza della squadra calabrese non è
scontata (per via di alcune problematiche ha già rinunciato a presentarsi in
altre gare), ma la Ldm Colleferro Rugby 1965 dovrà continuare a lavorare come
se nulla fosse perché il campionato cadetto sta comunque entrando nel vivo.
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