I 158 punti (65, contro
i 26 di Capoterra) messi a segno dai ragazzi di Bester nelle ultime tre gare,
sono il segnale che, forse, i gialloblu hanno finalmente imboccato il sentiero
giusto. Nella domenica settimese si aspettavano risposte sullo stato di forma
dei padroni di casa. Risultato: otto mete, arrivate un po’ da tutti i reparti.
Frutto di settimane di duri allenamenti e confronti su cosa non ha funzionato
nella prima parte ci campionato. Sul sintetico di Settimo, Capoterra ha messo
la testa avanti giusto nei primi minuti, grazie due calci da tre punti che nel
rugby, quando non rappresentano un campanello d’allarme per chi lo subisce,
sono poco più di un niente. Poi, tanto Settimo, solo Settimo. Guidato da un Tim
Small che sta ritrovando la verve dei giorni migliori e dalla tranquillità che
trasmette il neo acquisto Riccardo Capoccia, il XV di casa si è prodotto in una
camminata inarrestabile per i sardi, finalizzata dalle mete (ben 8) di De
Razza, Civita, Monfrino e Pellegrini, mattatore con mete.
(L'irlandese Tim Small, mediano d'apertura di classe superiore è l'uomo in piu' per i gialloblu)
Ora la classifica si
fa interessante: Il Cus Torino è saldo in testa a quota 45, ma i settimesi
insidiano ormai Piacenza a tre lunghezze. E domenica si gioca VII° Rugby –
Piacenza. Domenica, meteo permettendo, inizia il girone di ritorno e il test
casalingo con Chef Piacenza, diretta concorrente alla caccia dei play off, è il
classico confronto che fa tremare i polsi. Una eventuale affermazione dei
gialloblù concederebbero nuove chance per il futuro.
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