CHAMPIONS CUP: ZEBRE SCONFITTE IN
IRLANDA DAL CONNACHT NEL QUINTO TURNO
Galway (Irlanda), Sportsground – 14
Gennaio 2017
EPCR Champions Cup 2016/17 Pool 2, Round
5
Connacht Vs Zebre Rugby 66-21 (p.t. 40-14)
Marcatori: 2‘ m Healy tr Cooney (7-0); 7‘ m Meyer tr Canna (7-7); 12‘ m Ruzza tr
Canna (7-14); 19‘ m Cooney JP tr Cooney (14-14); 24‘ m O’Halloran tr
Cooney (21-14); 28‘ m Bealham tr Cooney (28-14); 37‘ m Marmion tr Cooney
(33-14); 40‘ m Ronaldson tr Cooney (40-14); s.t. 2‘ m Healy tr Cooney (47-14); 4‘ m O’Halloran tr Cooney
(54-14); 15‘ m Marmion tr Cooney (61-14); 23‘ m Bellini tr Canna (61-24); 28‘ m
Blade tr (66-21);
Connacht: O’Halloran
(18’ s.t. Poolman), Adeolokun, Parata, Ronaldson (5’ s.t. Farrell), Healy,
Cooney J, Marmion (16’ s.t. Blade); Muldoon (cap) (7’ s.t. Dawai), McKeon (29’
s.t. Connolly), O’Brien (10’ s.t. Connolly, 20’ s.t. O’Brien), Cannon,
Stevenson, Bealham (7’ s.t. Andress), McCartney (7’ s.t. Heffernan), Buckley
(38’ Cooney JP) (A disposizione: Heffernan, Cooney JP, Andress, Connolly,
Dawai, Blade, Farrell, Poolman) All. Lam
Zebre Rugby: Baker, Greeff, Padovani, Bellini, Palazzani, Canna, Violi (31’ s.t.
Engelbrecht); Ruzza (37’ Chistolini, 5’ s.t. Ruzza), Meyer (35’ s.t. Biagi),
Mbandà (cap), Bernabò (21’ s.t. Minnie), Koegelenberg (7’ s.t. Furno),
Ceccarelli (20’ s.t. Chistolini), Festuccia (7’ s.t. Fabiani), Lovotti (16’
s.t. De Marchi) All. Guidi
Arbitro: Tom
Foley (Rugby Football Union)
Assistenti: Ian Tempest e Greg Gardner (Rugby
Football Union)
TMO: Sean
Davey (Rugby Football Union)
Calciatori: Cooney J (Connacht) 8/10, Canna (Zebre Rugby) 3/3
Cartellini: al 31° giallo a Greeff (Zebre Rugby), al 35° giallo a Ceccarelli
(Zebre Rugby)
Man of the match: O’Halloran (Connacht)
Punti in classifica: Connacht 5, Zebre Rugby 0
Note: Pomeriggio
soleggiato. Temperatura 12° .Terreno in buone condizioni. Spettatori 5600.
Esordio nelle coppe europee per il neozelandese delle Zebre Rugby Kurt Baker e
per il sudafricanao Lloyd Greeff.
Commento: Le
Zebre Rugby hanno affrontato il quinto turno della più prestigiosa coppa
europea per club sfidando il Connacht nell’ultima trasferta della loro fase a
gironi. Davanti al pubblico dello Sportsground di Galway i bianconeri hanno
affrontato i campioni in carica del Guinness PRO12 ancora in corsa per il
passaggio del turno nella Champions Cup. Le Zebre –capitanate oggi per la prima
volta dal flanker Mbandà- hanno dovuto affrontare una lunga lista d’infortunati
che ha stravolto la formazione iniziale scelta dallo staff tecnico, soprattutto
nel reparto dei trequarti con alcuni giocatori schierati non nel loro consueto
ruolo dallo staff tecnico per sopperire all’emergenza. Il XV del Nord-Ovest,
alla ricerca dei primi punti nella Pool 2 della coppa, si è portato in
vantaggio a metà primo tempo grazie alle mete di Meyer e Ruzza a capitalizzare
un buon piglio iniziale dell’attacco italiano. Il primo tempo ha visto però gli
irlandesi a risalire nel punteggio a chiudere la gara prima dell’intervallo
sfruttando l’indisciplina italiana costata una doppia inferiorità alle Zebre
dopo la mezz’ora di gioco. Nella ripresa con la gara saldamente nelle mani dei
padroni di casa i bianconeri hanno trovato la terza meta con Bellini chiudendo
la gara in attacco alla ricerca della segnatura che sarebbe valsa il punto di
bonus che però non è arrivata.
(il padovano Federico Ruzza cerca di fermare Craig Ronaldson del Connacht - FOTO INPHO)
Cronaca: Dopo il
primo fallo contro le Zebre i padroni di casa giocano bene una rimessa sulla
metà campo con l’estremo O’Halloran bravo a trovare il break e fissare l’ultimo
difensore italiano: è l’ala Healy a sostegno a segnare dopo 2 minuti la prima
meta. Le Zebre rispondono giocando una mischia nei 22 irlandesi trovandosi
rapidamente a giocare alcune fasi vicino alla linea di meta. Baker è fermato a
pochi centimetri dalla segnatura ma lo sforzo offensivo porta comunque in meta Meyer
per il pareggio. Ritmo concitato nelle prime azioni di gioco a Galway con i
bianconeri che mettono ancora pressione ai campioni del Guinness PRO12 che non
riescono ad uscire alla mano dai propri 22 concedendo un’altra mischia alle
Zebre. L’azione ospite è ancora veloce ed avanzante col XV del Nord-Ovest che
porta in meta dopo poche fasi il Ruzza sotto i pali. Canna trasforma la terza
meta nel torneo del giovane numero 8 per il primo vantaggio esterno. Al 15° sul
punto d’incontro Ceccarelli è sanzionato dal direttore di gara inglese sulla
metà campo ma le Zebre difendono bene la rimessa e liberano al piede trovando
anche il tenuto fischiato a Cannon. A metà tempo Connacht si riporta in parità:
break centrale irlandese sulla metà campo con l’apertura Cooney a sfruttare la
propria velocità per segnare in solitario. Mbandà e compagni possono giocare
una nuova mischia nei 22 avversari al 21° ma questa volta sono gli ospiti ad
ingaggiare anticipatamente. I padroni di casa si ritrovano così velocemente sui
22 italiani con Canna sanzionato dopo aver effettuato un placcaggio. La
penalità è giocata in touche con il XV di coach Lam che trova la terza meta
grazie ad un calcetto di Cooney sui 5 metri recuperato da O’Halloran sotto i
pali, riportando avanti Connacht. L’indisciplina pesa sulla gara delle Zebre
con un altro fallo concesso in difesa ed un altro ancora di Palazzani su una
ricerca d’intercetto che vede i bianconeri costretti a difendere nei propri 22.
Il primo drive irlandese è difeso in modo indisciplinato dalle Zebre che
concedono la quarta meta alla maul del Connacht poco dopo al 29°. La franchgia
di base a Parma deve chiudere la prima frazione in inferiorità numerica con
Greeff ammonito per un placcaggio alto al 31°. Al 34° ancora un fallo contro
Canna che non rilascia il giocatore placcato con Connacht che calcia nuovamente
in touche. La maul, difesa in modo indisciplinato, costa il giallo anche a
Ceccarelli con le Zebre in doppia inferiorità a difendere un lungo multifase
irlandese. Connacht decide di giocare con una mischia ai 5 metri il decimo
fallo italiano trovando la quinta meta col mediano Marmion. Dopo un tenuto
fischiato a Koegelenberg, Connacht gioca una touche in attacco: l’ovale arriva
nelle mani di Ronaldson che è bravo a trovare il varco nella difesa italiana
per segnare la sesta meta dei padroni di casa prima dell’intervallo.
Ad inizio ripresa Connacht sfrutta
ancora la superiorità numerica con la meta di Healy alla bandierina sinistra
dopo 90 secondi, col palo destro a aiutare la trasformazione di Cooney. E’
ancora sull’out sinistro che i nero-verdi trovano varchi acon Healy che questa
volta serve O’Halloran a segnare la sua seconda meta personale prima che le
squadre ritornino in parità numerica. Un fallo in mischia permette alle Zebre
di alimentare un’azione d’attacco al 49° con Fabiani a lanciare la sua prima
touche sui 22. Il multifase bianconero trova il fallo in ruck davanti ai pali
giocato con una mischia che trova un altro fallo della prima linea di casa.
Dopo l’ingaggio l’ovale è giocato sull’ala sinistra con le Zebre a trovare una
touche sui 5 metri. La maul avanza ma l’arbitro fischia un velo dell’attacco
italiano così sfuma l’azione. Connacht risale alla mano dalla propria metà
campo e, con veloci ed efficaci ricicli, costruisce l’azione avanzante che
porta in meta Marmion al 55°. Rispondono le Zebre con una pregevole azione di
Baker: il neozelandese riceve l’ovale sui propri 10 metri e con un calcetto
recuperato dallo stesso ex capitano degli AllBlacks seven viene fermato sui 22
avversari con Canna che per poco non riesce a controllare l’offload. E’ ancora
la mischia chiusa l’arma migliore delle Zebre che ingaggiano nei 22 irlandesi
all’ora di gioco trovando ancora il fallo contro il pilone Andress. Dopo la
rimessa e la maul servono una decina di fasi alle Zebre per trovare la loro
terza meta segnata da Bellini con un veloce raccogli e vai vicino ai pali al
63°. Le Zebre credono nella quarta meta e si ripropongono in attacco con piglio
con Fabiani fermato sui 22 dopo un fallo giocato veloce da Violi. La meta
arriva però sull’altro fronte col neo entrato Blade a segnare: l’azione parte
da una mischia centrale con Connacht che sfrutta la velocità dei propri
tre-quarti sull’out sinistro per superare la difesa italiana. A sette dal
termine le Zebre difendono nei propri 22 concedendo un fuorigioco che Connacht
gioca in rimessa: la pericolosa azione avanzante degli irlandesi è fermata
vicino alla meta dalla difesa che trova il turn-over. Palazzani prova a mettere
pressione al piede al triangolo allargato avversario con Connacht che però
risale muovendo velocemente il pallone. L’ovale ragggiunge le mani dell’ala
Adeolokun che lo calcia in avanti ma non riesce a recuperarlo per un’ostruzione
di Minnie non sanzionata dal TMO. I bianconeri ricevono un altro fallo in
mischia a due minuti dalla fine attaccando alla mano dalla metà campo alla
ricerca della meta del bonus; Greeff entra nei 22 ma il suo offload per Baker
non è preciso e così sfuma per le Zebre la possibilità di segnare ancora.
Le Zebre Rugby si ritroveranno a
Parma martedì 17 Gennaio per preparare la prossima sfida in calendario.
Domenica 22 Gennaio per il sesto turno della Pool 2 della Champions Cup i
bianconeri ospiteranno gli inglesi Wasps allo Stadio Lanfranchi di Parma con
calcio d’inizio alle ore 16.15.
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