lunedì 16 gennaio 2017


BERGAMO-CUS PADOVA 20-21
Rocambolesca quanto fondamentale vittoria per i padovani, che mettono in saccoccia 4 punti pesanti per la classifica.
Alle molte defezioni per infortuni previste coach Collodo ha dovuto rinunciare all'ultimo momento pure a Ballin e Zanin.
L'avvio del match porta subito in dote un agevole calcio di punizione che Simioni converte in 3 punti. Bergamo però è determinato a cogliere punti importanti in chiave salvezza, e va a segno prima con la meta dell'estremo Vallino e poi con un driving maul della mischia. Il piazzatore lombardo però non è in giornata e fallisce entrambe le trasformazioni. Sul 10-3 il CUS si rende protagonista nel finale di primo tempo, con una buona azione collettiva finalizzata dal mediano d'apertura Torresan. Per il resto ci pensa il preciso Simioni a guadagnare punti per i suoi, trasformando la meta e infilando altre due volte i pali da calcio di punizione. Il primo tempo si conclude quindi sul 10-16.
Le squadre rientrano in campo con un CUS confidente che sembra aver messo apposto alcuni meccanismi, ma è il Bergamo ad andare a segno ancora da maul impostata dopo una rimessa laterale. I sostenitori padovani cominciano a temere il peggio ma a pochi minuti dalla fine sono i tre quarti del CUS a risolvere, con un pallone spostato bene al largo dove il giovane Bortolami è libero di depositare in bandierina portando il parziale sul 15-21. Simioni potrebbe chiudere definitivamente il match, ma la difficile trasformazione finisce di poco a lato dei pali (unico errore dalla piazzola per l'ala)
(foto repertorio - CUS Padova/Petrarca)


I lombardi allora si caricano e credono fino in fondo alla rimonta, resa possibile dall'ennesima meta in carrettino. Cala il silenzio in campo, in attesa del calcio del possibile sorpasso che però finisce corto. Dopo qualche minuto di ulteriore sofferenza in difesa, gli universitari riescono a riconquistare l'ovale e a spedirlo fuori per sancire la fine dell'incontro.
Sicuramente il CUS non ha offerto una buona prestazione, dimostrando sostanzialmente qualche passo indietro rispetto alle ultime uscite. Questo match dovrà rappresentare un motivo di riflessione, perché ha dimostrato che in un campionato duro come questo ogni partita deve essere affrontata con il giusto spirito e senza cali di concentrazione, altrimenti si rischiano brutte figure anche contro squadre sulla carta meno quotate.
Il cussini dovranno quindi ricompattarsi, perché il calendario dice che alle porte c'è un'altra grande partita da giocare, questa volta in casa, nel derby contro il Roccia Rubano.
MARCATORI: pt.: 2' c.p. Simioni, 5' m. Vallino, 12' m. mischia Bergamo, 15' m. Torresan tr. Simioni, 33' c.p. Simioni, 36' c.p. Simioni; st.: 6' m. mischia Bergamo, 29' m. Bortolami, 35' m. mischia Bergamo.
BERGAMO: Vallino, Avino, Schipani, Zambelli, Salvini, Gaffuri, Milinkovic, Gazzaniga, Chiari, Minicucci, Acerbis, Linesi, Guariglia, Pezzotta, Facchetti. A disp.: Facchinetti, Linesi, Moreno, Rota, Macaccaro, Lucido, Linetti 
All. Beretta
CUS PADOVA: Simioni, Casotto(6' st Pietrantoni), Lorini, Frezza, Bortolami, Torresan, Gasparello, Fellet (1' st Vertuani), Frare (35' pt Moliterni), Cescon, Scanferla, Gesuato, Kossoy, Griggio, Paccagnella (18' st Di Bella). A disp.: Piccolo, Brasola, Crivellaro 
All. Collodo/Zago

Arbitro: Carlo Pastore di Genova.

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBYTOTALE & SOCIALE - CALCIO GENOA/ In posticipo lunedi sera a Marassi il Genoa sfida gli isolani del Cagliari.

L’ultima partita della trentaquattresima giornata del Campionato di Serie A TIM si gioca, quindi, lunedì sera (ore 20,45 arbitro l’abruzzese...