ANCORA UNA SCONFITTA, un’altra battuta
d’arresto che non agevola certo il cammino verso la permanenza nella Serie B.
Il CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest continua a subire la superiorità di
avversari già preparati a questa categoria, e quest’anno il livello tecnico del
Girone 1 è salito in modo netto. Anche a Piacenza le “Zena Wasps” di Gian Luca
Sandri, un allenatore giocatore che ha preferito rimanere in panchina anche al
Walter Beltrametti, hanno subito un pesante passivo (73/5) a conferma del
momento NO del team gialloblu.
ALEXIOS CENA, Presidente del club
rivierasco, pero’, non fa una piega e non dispera:
“
Naturalmente ho seguito la partita di Piacenza anche per capire la motivazione
di questa debacle, e la prima spiegazione è che Sandri, l’allenatore giocatore
del team ha scelto di non giocare. Non ha voluto giocare per effettuare qualche
nuovo esperimento, e capire chi fosse pronto per determinate situazioni; lo
stesso ha ammesso di aver intuito quali sono i principali problemi che
affliggono la squadra, che poi alla fin fine si è riscontrato che esiste poco
carisma fra i mediani i quali non avendo a fianco proprio Sandri fanno fatica a
gestire sia le fasi in attacco che quelle difensive, rimangono piu’ spaesati i
ragazzi dimostrando che senzxa questo punto di riferimento non si puo’ gestire
al meglio la squadra. “
(da sin. GianLuca Sandri e Alexios Cena)
E così è arrivata la nona sconfitta,
quarta consecutiva, insomma un ruolino di marcia da retrocessione, e questo con
i punti “guadagnati” a tavolino per il problema capitato al Lecco!
“Sandri ha voluto vedere se la sua
presenza metteva piu’ o meno pressione ai ragazzi – dice ALEXIOS CENA – ma
appare evidente che invece di pressione ne occorre eccome. Non dimentichiamoci
che Sandri è un atleta di livello e ad una formazione abbastanza inesperta in
questa categoria come la nostra sarebbe utile poterlo utilizzare. Io credo che
nel girone di ritorno, considerando che ora abbiamo sperimentato un po tutto, e
questa già dalla prossima partita con il Biella, anche se piuttosto complicata,
si potrà esprimere qualcosina di meglio. “
Il XV rivierasco a Piacenza ha
utilizzato: Gioele Simcich, Fossati, Pressenda, Michieli, Morabito, Chindamo,
Mozzi, Porcile, D’Agostino, Eleonori, Canella, Fiabane, Rifi, Bortoletto,
Riccobono. In seguito sono entrati anche Lisci, Zunino, Canuso, Lorenzo
Simcich, Barbieri.
LA SQUADRA FEMMINILE, invece, impegnata
nel Girone 2 della Serie A, ritornando alla vittoria sul proprio campo del
Marco Calcagno (86/0) sulle ragazze del CUS Pisa, riacciuffa la quarta
posizione in classifica, ad ora mai raggiunta. STEFANO CAVINA, Trainer del XV
in rosa del CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest, ammette che la contesa per
la sua squadra è stata a senso unico: “ Abbiamo giocato bene è vero, ma questo
CUS Pisa è alla prime armi, non avendo mai preso parte a tornei nazionali.
Giochi bene quando gli avversari te lo permettono. Il nostro problema
principale con le altre avversarie è che le nostre ragazze sono fisicamente
piccole, con una mischia invece che è simile alla nostra noi vinciamo le nostre,
loro le loro, poi fuori pero’ noi sappiamo interpretare bene il gioco del
rugby, il Cogoleto Rugby Femminile a rugby gioca bene. Purtroppo la fisicità in
certe occasioni è determinante, quindi con le formazioni piu’ attrezzatre
reggiamo magari un tempo poi alla distanza cediamo. Non si vede piu’ palloni in
touche e così in mischia e allora poi fai fatica a difenderti dagli attacchi. “
Il rugby è uno sport tipicamente fisico,
e se un avversario sia tra i maschi che tra le femmine, è piu’ attrezzato alla
distanza il piu’ piccolo, il meno attrezzato inevitabilmente cede.
“ Il CUS Pisa affrontato domenica
scorsa a Cogoleto fisicamente era come noi – continua CAVINA – e così abbiamo
potuto dire la nostra. Con le ragazze toscane abbiamo segnato ben nove mete
piu’ le trasformazioni, due delle quali su drop siglati dall’estremo Eleonora
Capurro, che onestamente ritengo che potrebbe andare a provare nelle selezioni
giovanili Under 18 nazionali. Almeno nelle iniziali 24 convocate credo
meriterebbe una chiamata. Domenica prossima a Siena ci giocheremo tutto il
campionato con il team delle Donne Etrusche, team formato da ragazze del Siena,
del Cortona e CUS Perguia. L’obiettivo è conservare la quarta posizione in
graduatoria, e questo test chiarirà le posizioni.”
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