giovedì 13 ottobre 2016


Union Riviera - AMATORI GENOVA 37 – 21 ( 18 – 0 )

Troppo forte l’Union Riviera per questi Amatori che pur avendo recuperato alcuni giocatori non sono stati in grado di contrastare i rivieraschi che come d’abitudine hanno basato tutto il loro gioco sulla mischia, ma che sono anche notevolmente migliorati nel gioco alla mano. I blau-grana a loro volta hanno dominato la touche grazie ad una precisa esecuzione delle giocate, ma soprattutto all’eccellente prestazione di Simone Caruso, che ha avuto un inizio di stagione davvero sorprendente, e che ha meritatamente conquistato il “chiodo” quale miglior giocatore. 

La touche, una fase di gioco che domenica scorsa è stata determinante per la sconfitta della squadra, ma che non è però bastata alla stessa per vincerla perché alla conquista del pallone non è seguita la precisione nel gioco al largo, necessaria per mettere in moto le veloci ali. Un paio tra errori nel controllo della palla e rimpalli hanno inoltre regalato altrettante mete agli avversari, che non ne avevano certo bisogno per portarsi a casa l’incontro, ma che gli hanno regalato il punto di bonus. Nel complesso la squadra ha mostrato progressi rispetto all’incontro precedente e tutti i giocatori impiegati hanno conquistato la sufficienza: oltra al già citato Caruso si è distinto Falchi, autore di due mete, mentre meritano una menzione i due esordienti Davitti e Semino classe 97 e tanto futuro davanti.
La prima mezz’ora di gioco è stata caratterizzata da una costante iniziativa della squadra di squadra che dapprima si portava in vantaggio al 9’ grazie alla trasformazione di un calcio di punizione e poi, venti minuti dopo, sfondava con un drive da maul portandosi sull’ 8 a 0. 

(Capitan Palomba dell'Amatori in azione)

Gli Amatori provavano una reazione ma un errore di Falchi a metà campo consentiva all’ala avversaria di raccogliere il pallone ed andare a depositarlo in mezzo ai pali. Lo sbandamento dei genovesi era evidente, ed alla ripresa del gioco uno sciocco fallo per mani ruck regala alla squadra di casa un altro calcio di punizione che fissa il risultato del primo tempo sul 18 a 0. 
All’inizio della ripresa parte forte l’Imperia e gli Amatori subiscono una meta ancora su azione susseguente ad una rolling-maul, la partita è purtroppo compromessa ed a questo punto Paul effettua i primi cambi: Tchouta entra per Borneto e Gargiulo rileva Davitti. La squadra reagisce, si porta nei ventidue avversari, vince una touche e dopo un paio di punti di incontro la palla viene aperta al largo: preciso l’inserimento di Falchi che segna i primi punti (23-7). E’ il 51’ ma l’illusione dura poco perché cinque minuti dopo i padroni di casa ristabiliscono le distanze con la seconda meta del capitano Masson (30-7). Di Nardo entra per Canale e Benveduti per Gargiullo, la maggior freschezza di questi atleti unitamente ad un certo appagamento degli imperiesi per il bonus raggiunto consente un venti minuti di predominio ospite durante il quale vengono segnate due mete, la prima ancora da Falchi con una azione analoga alla precedente e la seconda da Yannik al termine di una furiosa rolling-maul. E’ il 35’ ed il 
punteggio viene fissato sul 30 a 21, il risultato a questo punto appare più corretto e nasce nei blau-grana la speranza di poter conquistare il punto di bonus.


(l'arbitro Francesco Gioffredi di Borghetto Vara)





 Ma purtroppo il sogno svanisce nel momento in cui dopo una touche quasi rubata un rimpallo consente al pilone rivierasco di ritrovarsi in mano il pallone e nessun avversario tra se e la meta. Il punteggio finale di 37 a 21 appare eccessivamente pesante per la formazione degli Amatori ma purtroppo una partita è fatta anche di episodi che questa volta non gli sono stati favorevoli. La squadra ha fatto un passo avanti ma i margini di miglioramento sono ancora ampi, l’obiettivo è quello di inserire gradualmente i nuovi giocatori, soprattutto i giovani, che possano garantire il futuro di questa società lavorando in assonanza al progetto impostato dal CUS Genova con il quale la stessa lavora in sinergia. Nel prossimo turno gli Amatori renderanno visita al Savona, un'altra squadra che punta tutto il suo gioco sull’impatto fisico degli avanti reparto dove i genovesi, pur soffrendo per il minor peso, hanno dimostrato un evidente miglioramento; sarà necessario però ridurre i determinanti errori di handling della linea dei tre quarti per cercare di portare a casa il risultato. 

AMATORI GENOVA: 15 Davitti D.; 14 Rattazzi F.; 13 Falchi A.; 12 Colloca T.; 11 Semino E.; 10 Marshallsay D.; 9 Giallorenzo L.; 8 Palomba N.; 7 Canale M.; 22 Gargiullo D.; 5 Caruso S.; 18 Massone A.; 3 Della Valle M.; 2 Panetta A.; 1 Borneto D.; 16 Tchouta Y.; 6 Benveduti G.; 19 Di Nardo R.; 20 Piano E.; 21 Marcellino M.; 4 Gargiulo M.; 23 Virtuoso D.; ( All. Marshallsay P. )

(con la collaborazione di  Macchia Razore)

(tutte le foto sono di CLAUDIO VALENTE, d'Imperia, nel riquadro)










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