venerdì 14 ottobre 2016



Il capitano suona la carica “Siamo forti, possiamo giocarcela e far punti su ogni campo”
Alla vigilia della terza giornata contro il Banca Marche Macerata Sandro Giovannelli, capitano del Fano Rugby, sprona i suoi “Affrontiamo la squadra più forte del girone, non dobbiamo avere cali di concentrazione”
Fano, 14 ottobre 2016 – Giornata numero 3 di campionato per il Fano Rugby. Dopo la sconfitta al debutto sul campo del Gran Sasso e la convincente vittoria di domenica scorsa contro il Cus Anona, il team di patron Francesco Livi è chiamato alla prova del nove. Al cospetto dei rossoblù ci sarà il Banca Marche Macerata, squadra che se non fosse per la penalizzazione iniziale e la sconfitta a tavolino subita alla prima giornata a quest’ora sarebbe prima in classifica.



(Il capitano del Fano, Sandro Giovannelli)


Strana la storia dei maceratesi che invece di trovarsi a 8 punti (vittoria contro San Benedetto la prima e contro Gran Sasso la seconda) dividono l’ultimo posto in classifica con gli abruzzesi a -4 a causa dei quattro punti di penalizzazione iniziale per non aver partecipato l’anno scorso al campionato Under 14 e di altri quattro punti tolti dalla federazione per aver schierato la prima giornata un giocatore squalificato, “leggerezza” che è costata ai maceratesi la sconfitta a tavolino.
Messe da parte queste vicissitudini societarie, la squadra è forte, compatta e ben attrezzata. Lo sa bene capitan Sandro Giovannelli che mette in guardia e al tempo stesso carica i suoi alla vigilia del match: “Andiamo ad affrontare la squadra secondo me più forte del girone – ammette il capitano -, ma questo inizio di stagione ci ha dimostrato che possiamo giocarcela con tutti e così dovremo fare domenica. I mezzi per fare bene li abbiamo, le capacità tecniche anche, dobbiamo solo stare attenti a non commettere l’errore dell’esordio quando regalammo un tempo ai nostri avversari per poi ‘svegliarci’ quando ormai era troppo tardi”.



(Il caloroso pubblico del Fano Rugby)
A creare qualche insidia ai ragazzi del tecnico Franco Tonelli potrebbe essere il campo: l’”Elia Longarini” di Macerata, infatti, è tra i più piccoli della categoria: “E’ un campo di dimensioni ridotte – conferma Giovannelli – ideale per i nostri avversari che giocano un rugby vecchia maniera fatto scambi stretti e molto contatto fisico. Questo non deve però spaventarci, anche l’anno scorso giocavano lì e siamo riusciti ad espugnarlo. Se partiamo bene e teniamo alto il livello di concentrazione per tutti gli 80 minuti – conclude il capitano - possiamo portare a casa punti pesanti”.
A dar man forte a Giovannelli e compagni non ci saranno i ragazzi dell’Under 18, impegnati a Jesi per la seconda di campionato: “Ci aspetta una sfida sicuramente dura – spiega il tecnico Giorgio Brunacci -, molto diversa rispetto alla prima in casa contro Fermo. Non so il livello dell’organico di quest’anno, ma Jesi è storicamente una squadra ostica”.
E scenderanno a Jesi anche le compagini Under 16 e Under 14. Per il team quest’anno allenato da Jacopo Barattini si tratta del debutto stagionale mentre l’Under 14 del tandem Sancilles-Bagnesi è chiamato ad una reazione dopo la sonora sconfitta all’esordio contro Pesaro: “Jesi è forte e lo sappiamo – conferma Riccardo Sancilles – ma ai ragazzi la voglia di lottare non manca”.


(da C.R. FIR MARCHE)

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