giovedì 4 agosto 2016

ROBERTO MANDELLI, ex Nazionale Azzurro, è il nuovo allenatore/giocatore del Monferrato Rugby. Sarà coadiuvato dal sudafricano Chris De Meyer, esperto tecnico abilissimo soprtatutto nel  formare le giovani leve astigiane, attività di propaganda in primis. La Franchigia composta da Asti, Alessandria e da quest’anno anche da Acqui Terme, ha già iniziato la preparazione atletica da parecchio tempo, e logicamente lo stesso Mandelli, classe ’79, bresciano di nascita e con un glorioso passato nel Calvisano, Cavalieri, Gran Parma, I Crociati e Reggio Emilia, ha già tratto le prime conslusioni da questa sua nuova collaborazione.

“Sono già cinque settimane che ci alleniamo – afferma MANDELLI – e nei nostri programmi pre campionato abbiamo nel primo fine settimana di settembre (2,3,4 n.d.r.) un raduno a Bardonecchia con un test casalingo tra POSSIBILI e PROBABILI. Domenica 11 settembre saremo al Parco Ruffini di Torino (stadio Primo Nebiolo n.d.r.) per il quadrangolare con CUS Torino, il VII Torino ed il Biella. Sabato 17 settembre altra amichevole a Brescia, mia città natale, con il club biancoceleste ed infine un test /allenamento a Reggio Emilia con il team della mia ex squadra che quest’anno ha ottenuto la promozione in Eccellenza.”
Ed il Recco è stato vittima di questo Reggio in quel di Viadana, dopo un  confronto comunque dominato proprio dalla compagine emiliana.
“Recco è stato molto bravo a regolare su doppia partita il temibile Colorno – ammette ROBERTO MANDELLI – formazione che certo non era facile mettere alle corde. Con noi onestamente devo ammettere che dopo già venti minuti con il risultato favorevole a noi sul 20/0, e l’aver regolato e controllato le iniziative di Lisandro Villagra, mio caro amico oltre che ex compagno di squadra nei Cavalieri Prato, la strada per lo scudetto di Serie A ci si era spalancata. A Viadana eravamo entrati in campo supermotivati e concentrati, siamo riusciti a rubare tutte le touche predominando nei raggruppamenti, insomma sono convinto che quel giorno forse abbiamo giocato la nostra miglior partita della stagione agonistica.”

(nella foto Mandelli durante il test di Viadana  tra Reggio e Recco)

Ma intanto per un Mandelli vincente, ora c’è un Mandelli monferrino, con il duplice compito di allenatore/giocatore della prima squadra piemontese, rivelazionbe dell’anno scorso.
“ I dirigenti del Monferrato mi hanno chiamato – continua MANDELLI, che nel tempo ha pure difeso i colori della Nazionale Italiana dei Vigili del Fuoco – e mi hanno presentato un progetto di crescita socetaria molto concreta. In me loro hanno individuato la persona giusta per questo e effettivamente avevo proprio voglia di avere nuove motivazioni, altre responsabilità, ed ho risposto positivamente alla chiamata convinto che si potrà crescere insieme. Personalmente sono a disposizione, potrò anche entrare in campo come atleta e sono disponibile all’occorrenza di dare una mano, ma il mio principale compito è finalizzato alla crescita dei ragazzi della prima squadra, ed in questo compito sarò agevolato dalla collaborazione di Chrsi De Meyer.”

(nella foto di Nando Murgia il Monferrato in azione con le Zena Wasps)

Il Monferrato ha ottenuto la promozione dalla C1 alla Serie B solo dopo una stagione agonistica di Franchigia, sotto la guida di Achille Bertoncini e Dario Piccinin, ma ora il torneo dei cadetti si presenta alquanto difficile, con formazioni dalla tecnica eccellente, insomma brutte bestie per i monferrini!
“In questa fase della preparazione logicamente – dice MANDELLI – cerco di conoscere meglio gli atleti, e soprattutto quale gioco migliore si dovrà portare avanti. In ogni modo ho già potuto constatare che siamo in possesso di una solida mischia ed una linea di trequarti molto interessante, competitiva, almeno per quel torneo che lo stesso Monferrato si dovrà esibire.”
(un'altra foto tratta dal test tra Reggio e Recco, Mandelli è al centro)


Il rugby mercato del Monferrato è stato prolifico, ma di grande rilievo è proprio l’inserimento nei ranghi di ROBERTO MANDELLI, il quale oltre a difendere i colori di numerosi club italiani di ottimo livello tecnico ha giocato anche nove caps con la nazionale italiana. L’esordio nel 2004 a Dublino con l’Irlanda, nel Sei Nazioni, poi Galles, Romania, Giappone ed U.S.A., ritorno con altri quattro test nel 2007 con esordio a Mendoza con l’Argentina.

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