giovedì 11 agosto 2016

GRANDI MOVIMENTI A LA SPEZIA, ma il club levantino abbandona l’idea della squadra seniores.
“Purtroppo per problemi economici – afferma GIUSEPPE STURLESE, presidente dello R.C. Spezia – siamo stati costretti a desistere dal proseguire in un campionato di C2 che in ogni modo sarebbe diventato insostenibile per gli alti costi che  inevitabilmente si sarebbero presentati. I giocatori della prima squadra andranno autonomamente a rinforzare le fila della formazione di C2 di Massa, che gioca nel Campionato Toscano, ed altri hanno già trovato sistemazione altrove.”
Andrea Actis, formatosi nel club spezzino e nelle selezioni giovanili regionali, è un classico  pilone che è stato tesserato dalla Pro Recco Rugby di Serie A, mentre il compagno di squadra di prima linea, il prop Pietro Virgilio, è passato al CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest, neopromosso con ripescaggio nella Serie B. Anche Andrea Bizzari è stato tesserato per un club parmense di Serie C/1, ma le novità comunque non sono solo queste.

(nella foto di Paola Ruggieri, Andrea Actis passa alla Pro Recco in Serie A)

“ I giocatori così hanno trovato presto collocazione – dice STURLESE – ma intanto è ormai confermata la nascita della nuova Franchigia Recco/Spezia. La collaborazione tra i due club riguarderà le squadre giovanili Under 18, che sicuramente avrà come trainer Rocco Tedone e che sarà aiutato dal tecnico in seconda Fabio Paradiso, ed anche l’Under 16. Noi come Spezia, in modo autonomo, porteremo avanti le attività della Propaganda con gli Under 8 – 10 – 12 e con l’Under 14 che, presumibilmente svolgerà attività con deroga per la seconda squadra del Recco che dovrebbe giocare nel futuro Campionato di Serie C2. “

(nell'altra foto di Paola Ruggieri, un'azione degli spezzini con l'Amatori Genova)


Il rugby a La Spezia ha radici remote, la primissima attività si concretizzo’ tra il lontano 1951 e il 1953, poi il club pero’  scomparve nel nulla.  La rinascita del club avvenne dal 1994 in poi grazie  all’iniziativa di Giacomo Gatti, allora assessore regionale allo sviluppo Economico ma innanzitutto a  Giuseppe Sturlese, sottuficiale della Marina Militare. Una specie di Franchigia con il Pegli 2000, ed una collaborazione con la Pro Recco concedono nuove risorse e vigore al team giallonero. Gli “Aquilotti” hanno giocato al campo “Bruno Ferdeghini”, vicino alla ex OTO MELARA, e saltuariamente utilizzando anche lo splendido impianto sportivo “Alberto Montagna” della Marina Militare. In questi ultimi anni lo Spezia è stato costretto, causa l’indisponibilità al rugby dell’impianto di Via Melara, ad emigrare al campo “Denis Pieroni” in località Pieve.
(una storica formazione dello Spezia)

 Un buon periodo il club spezzino lo trascorre nel 1994 con il gemellaggio con la Pro Recco Rugby, accordo stipulato primariamente da Lorenzo Palmas e Giuseppe Sturlese con il recchelino Roberto Besio e, tra alti e bassi, lo Spezia l’anno passato ha chiuso una stagione in ogni modo deficitaria, soprattutto per la penalizzazione di ben otto punti defalcati dalla classifica generale della C1. L’insufficiente, quanto obbligatoria attività a livello giovanile non completata dal club, è costata una pesante punizione, che alla fine è costata la retrocessione per la squadra allenata dal tecnico francese Gilles Berthomier. Lo Spezia non è la prima volta in questi anni che non si presenta con un’ attività ufficiale con la prima squadra seniores, come nel 2005/06, insomma rugby amaro a Levante anche se, forse ancora una volta gli “Aquilotti” troveranno nel Recco la loro scialuppa di salvataggio!

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